Rosolina, terza volta al bar: ladri ad alta fedeltà

Ennesimo colpo al Donkey driver’s cafè. Per fortuna scatta l’allarme

Marco Pantò, Rossano Ferro, Damiana Mantovan e Stefania Pescara

Marco Pantò, Rossano Ferro, Damiana Mantovan e Stefania Pescara

Rosolina (Rivigo), 29 luglio 2015 - In una manciata di mesi i titolari del Donkey driver’s cafè, che si trova in via Morosoni 76, hanno subito tre furti. Il locale è gestito da Marco Pantò, che abita a Volto di Rosolina, e da Rossano Ferro che risiede a Loreo. La scorsa notte i predoni per la terza volta sono entrati nel locale dalla finestra che si trova sopra la vetrina. «Si sono arrampicati salendo prima su un tavolo che era fuori – spiegato Marco Pantò – poi, una volta dentro, sono saltati sopra un tavolino». I ladri hanno lasciato le impronte delle scarpe sopra il tavolino. Il colpo non è andato a segno perché è suonato l’allarme. «Probabilmente sono ladri ‘diversi’ rispetto alle altre volte – precisa Pantò –. Questi, forse, non venivano per le slot machine».

Negli ultimi giorni si sono verificati furti in saloni per parrucchiere, panifici e gastronomie. Il Donkey driver’s cafè negli ultimi mesi ha subito ben tre furti. Infatti, pochi giorni prima di Natale nel giro di una manciata di minuti, erano entrati portandosi via il registratore di cassa e 400 euro. Avevano provato a rubare le tre slot machine nel bar. Ma le macchinette erano incatenate e così il colpo non è andato a segno. I malavitosi avevano buttando a terra le slot e messo il locale sottosopra. E il giorno prima di capodanno in 50 secondi hanno rubato un bottino da 2850 euro. Quella notte l’allarme è suonato nei cellulari di Ferro e di Pantò. Avevano anche ricevuto una telefonata dall’inquilino che abita sopra il bar, che, sentendo i rumori, aveva dato l’allarme. I ladri hanno forzato la serratura con un piede di porco, tagliato una catena e in 50 secondi hanno fatto razzia. Un furto perfetto, da professionisti.