Fratellini orfani di Lusia, continua l’ondata di solidarietà

Tutta Italia si è attivata per sostenere i figlioletti Anna e Matteo. Il messaggio d’amore del vescovo

Marito e moglie scomparsi

Marito e moglie scomparsi

Rovigo, 26 maggio 2016 - Don Fabio Bolognesi dall’altare della chiesa dei santi Vito e Modesto di Lusia, gremitissima, davanti alla bara di Maurizio Bonagurio, e ai piccoli Anna e Matteo, aveva rivolto un appello accorato, l’appello alla solidarietà per i due bambini rimasti soli perché avevano perso i genitori a distanza di pochi mesi l’uno dall’altra. Don Fabio, con la voce rotta dall’emozione, aveva sottolineato la disponibilità di Maurizio e di Simona, la moglie scomparsa il 3 febbraio, verso tutti, anche negli anni della malattia, della sofferenza, del dolore.

«Associazioni e persone aprano ora le porte alla solidarietà per questa famiglia, per i due bambini rimasti soli ad affrontare la vita», era stato il saluto finale alla messa funebre. La Caritas parrocchiale si è attivata subito e una parte dei fondi raccolti sono già stati versati alla zia Elisa che, da mesi si sta occupando dei due bambini, insieme alla zia materna Paola. «Anna e Matteo stanno dimostrando che in questo Paese la solidarietà c’è, è forte e questo ci aiuta molto in questo incomprensibile lutto che ha colpito le nostre comunità parrocchiali di Lusia e Cavazzana», dice don Fabio Bolognesi che incontra spesso i due bambini nelle attività parrocchiali, alla messa domenicale e, dice, sembrano sereni circondati dall’affetto dei cuginetti degli zii degli amichetti. Don Fabio racconta che da quando la stampa ha dato notizia della morte dei due genitori arrivano tante telefonate in parrocchia di persone che chiedono di poter aiutare Anna e Matteo.

«L’altro giorno Mediaset con Studio Aperto era in piazza a Lusia, davanti alla canonica», dice don Fabio. Sono non meno di cinquanta al giorno le telefonate da tutta Italia. Ultima, nel tardo pomeriggio di ieri, quella del segretario di un industriale di Roma che si è messo a disposizione per aiutare Anna e Matteo. La stampa nazionale, tv 2000, Rai 3 hanno fatto di questo caso umano un caso nazionale quasi a cogliere quell’appello lanciato da don Fabio per stare vicini ai due piccoli rimasti soli perché la solidarietà delle persone «riempia il loro cuore insieme all’abbraccio silenzioso del Signore».