Miss mamma parcheggia l’auto e parte per un viaggio: al ritorno se la ritrova “sequestrata”

Infuriata contro il proprietario della pizzeria, che replica: "Il posto è privato e riservato ai clienti: poteva chiedere per favore"

Daniela Bresciani, Miss Mamma Italiana

Daniela Bresciani, Miss Mamma Italiana

Rovigo, 1 aprile 2015 - Che i parcheggi generino sempre discussioni è un dato di fatto. Ma questa volta un banale litigio si è trasformato in qualcosa di più grosso, dato che Daniela Bresciani, ‘Miss Mamma Italiana Gold 2014’, dopo aver parcheggiato la propria auto davanti a un negozio rodigino ed essersela vista chiusa con un paracarro, ha deciso di scrivere ai giornali polesani per denunciare la vicenda.

Daniela Bresciani vive a Verona e per motivi di lavoro, insieme a Paolo Teti patron del concorso Miss Mamma Italiana, si è dovuta recare in Croazia. Per questa trasferta di lavoro la Bresciani ha lasciato la sua auto parcheggiata negli stalli bianchi nel parcheggio davanti alla pizzeria ‘La Spiaggia’ in via Marco Polo a Rovigo. «Nell’area del parcheggio non vi sono segnali ne di disco orario ne di divieto di sosta ne di passo carraio - spiega la donna -, ma semplici cartelli con scritto ‘parcheggio riservato ai clienti’ (quelli che si comprano in ferramenta)».

Al rientro dalla Croazia, la Bresciani ha trovato dietro alla sua autovettura un grande panettone in cemento armato che le ha impedito di uscire. Erano le 17 di venerdì 27 marzo. La donna è entrata in pizzeria chiedendo spiegazioni : «Un signore, che ha riferito essere il proprietario del locale, ha risposto che quella è la sua proprietà».

La signora Bresciani ha replicato che sarebbe stata lei a chiamare le forze dell’ordine, così ha fatto e nel giro di pochi minuti è intervenuta una pattuglia della locale polizia municipale e dopo pochi minuti gli agenti hanno fatto rimuovere al proprietario della pizzeria il panettone di cemento, senza elevare nessuna multa alla signora Bresciani.

Totalmente diversa la versione di Pietro Scarparo, titolare della pizzeria La Spiaggia, a San Pio X: «Se la signora mi avesse chiesto gentilmente di lasciare parcheggiata la sua auto nel parcheggio di mia proprietà riservato ai clienti della mia attività, lo avrei lasciato fare, ma magari le avrei detto di non parcheggiare proprio davanti alla porta, visto che devo lavorare e caricare e scaricare impasti e carichi. Il terreno è di mia proprietà e c’è scritto ‘riservato ai clienti’ proprio per permettere a chi deve prendere la pizza di fermarsi qui davanti. Mi sembra normale. Se una persona viene in casa mia e parcheggia davanti alla mia porta, quando meno me lo deve chiedere, per educazione. Lei invece non ha fatto nulla: ho trovato un’auto parcheggiata per tre giorni davanti alla porta, impedendomi di lavorare. Così ho chiamato la polizia, chiedendo se fosse stata rubata a qualcuno. Mi hanno detto che era di un privato. Così ho messo un paracarro dietro, per poter vedere in faccia e parlare con queste persone che si sono comportate così senza rispetto verso un lavoratore. Ripeto, se me l’avesse chiesto, le avrei detto dove metterla per non disturbare. Invece, hanno avuto pure il coraggio di protestare dopo aver sbagliato. Solo perché sono un umile lavoratore e faccio pizze?».