Giovedì 25 Aprile 2024

Picchiata da rapinatrice mascherata

Barista se la trova davanti mentre apre il locale e reagisce, viene presa a pugni e trascinata

La porta porta del Bar (foto Donzelli)

La porta porta del Bar (foto Donzelli)

Rovigo, 24 gennaio 2015 - Stava aprendo il bar come faceva tutte le mattine, intorno alle 6, quando è stata assalita da una rapinatrice. Sono stati minuti di terrore per Ilaria Carretta, dipendente del bar ‘La Plaza’ a Villamarzana. La donna, 43 anni, stava prendendo le chiavi dalla borsa per aprire la porta del locale, come faceva tutte le mattine, quando si è trovata davanti una donna con il volto coperto da una sciarpa blu scuro che le ha intimato di consegnarle la borsa. La barista però non ha mollato la presa, suscitando la rabbia della rapinatrice che ha iniziato a prenderla a pugni e schiaffi. La 43enne è stata colpita al volto più volte, tanto che ha iniziato a perdere sangue dal naso. Le due donne strattonandosi e contendendosi la borsa hanno percorso anche qualche metro, arrivando nel centro della piazzale di fronte al bar.

Ad un certo punto la barista non ce l’ha più fatta, anche a causa delle lesioni provocate dalle botte ricevute ed è stata costretta a lasciare andare la rapinatrice con il bottino. Quest’ultima in un attimo si è dileguata tra le case a piedi, facendo perdere le sue tracce. Proprio in quel momento a soccorrere la ragazza è arrivato, Mauro Avanzi, l’inquilino che vive nell’appartamento sopra al locale, allarmato dalle urla della vittima che continuava a chiedere aiuto. L’uomo ha tentato invano di inseguire la rapinatrice, a piedi e poi anche in auto, ma la donna sembrava essere sparita nel nulla. «Ho fatto più giri per cercare di trovarla – spiega Avanzi – ma non ho visto nessuno. Probabilmente un complice la stava aspettando».

A quel punto il 52enne ha chiamato i carabinieri di Costa. Secondo il racconto della vittima, la rapinatrice è un’italiana e forse anche una frequentatrice del locale. Ma si tratta solo di sospetti. L’area non è coperta da telecamere dunque non è possibile risalire ad un identikit preciso, anche perché la ladra aveva il volto nascosto da uno scialle. Indossava anche un paio di jeans ed un cappotto scuro. I militari dell’Arma stanno in queste ore indagando sulla vicenda. Ieri sera il cellulare che si trovava nella borsa rubata, assieme a poche centinaia di euro, suonava ancora. Dunque l’identità della rapinatrice potrebbe essere svelata nelle prossime ore. Intanto la barista si trova sotto choc. Ha lividi al volto che non hanno però richiesto l’intervento dei sanitari. Il bar ‘La Plaza’ era già stato rapinato nel 2011. Ignoti si erano introdotti nel locale trascinando fuori le macchinette cambia soldi e i videogiochi per impossessarsi delle monetine.