Con un pick-up in mezzo alla gente: famiglie e bambini nel panico

Vandali in azione alla festa degli aquiloni, distrutti anche i bagni

Il cassonetto ribaltato dai vandali

Il cassonetto ribaltato dai vandali

Rovigo, 27 aprile 2015 - Dopo una giornata passata all’insegna dell’allegria, sabato notte a Badia, si sono verificati una serie di atti vandalici sulle rive dell’Adige, dove si è svolta la sagra degli aquiloni. Bagni chimici rovesciati, resti di fuochi accesi per fare i falò dove non era consentito, rifiuti ovunque. E ci sono stati anche momenti di panico tra la folla. Un ragazzo, probabilmente ubriaco, si è messo a sgommare con un pick-up tra le famiglie e i bambini. Con fuggi fuggi generale. E alcuni genitori, inferociti, si sono messi a inseguirlo con l’intenzione di fermarlo e dargli una lezione. «Sabato sera prima della mezzanotte ho fatto il solito giro per vedere se era tutto a posto e ho scoperto che c’erano stati numerosi atti di vandalismo – spiega il presidente della Pro loco di Badia, Paolo Moretti –. Dopo che sabato siamo stati impegnatissimi con la sagra, che devo dire è andata bene, sono arrivato nell’area dove si fanno le premiazioni. Ho subito notato due bagni chimici rovesciati su un fianco e buttati a terra, con una fuoriuscita di liquidi organici. E’ successo intorno alle 23,30. Oltre a questo, manca all’appello un cassonetto delle immondizie».

Poi c’è l’episodio più grave. «Sabato – riprende – ho dovuto chiamare i carabinieri perché qualcuno con un furgone pick-up avena iniziato a fare su e giù per l’argine, sfrecciava in mezzo alla gente. In quel momento c’erano tanti bambini e adulti. C’è stato anche qualche momento di tensione. Alcune persone si sono messe ad inseguire l’autista del mezzo. Ma per fortuna l’episodio si è conlcuso per il meglio e senza incidenti, grazie anche all’arrivo dei carabinieri».

Ma il quadro era veramente preoccupante. «C’era chi aveva acceso fuochi dove non consentito – dice il presidente della Pro loco – nonostante tutte le mie precauzioni. Le grigliate si possono fare solo con barbecue». Il presidente conclude spezzando una lancia a favore dei cittadini di Badia: «E’ un po’ migliorata la situazione per quanto riguarda le immondizie abbandonate lungo il campo di gara e fuori dai contenitori. Siamo riusciti a limitare in modo consistente l’uso di fiamme per fare i barbecue, ma la strada da fare per raggiungere la piena consapevolezza in termini di rispetto e di educazione è ancora molto lunga. Proprio per questo, bisogna sicuramente migliorare ancora. In ogni caso voglio rivolgere un grazie di cuore ai miei collaboratori, agli sponsor, all’ammistrazione comunale e a tutti i partecipanti».