Il magazzino completamente vuoto del Centro Gomme di Santa Maria Maddalena
Occhiobello (Rovigo), 24 maggio 2016 - Furto di pneumatici ed attrezzature per un valore di 50mila euro. Il colpo nella notte tra domenica e lunedì nell’impresa ‘Centro gomme’ sulla statale 16, a Santa Maria Maddalena. Alcuni componenti del commando di ladri non sono però andati molto lontano. Sono incappati, con il furgone carico di refurtiva, in un controllo dei carabinieri in provincia di Padova. Il raid intorno a mezzanotte nel reparto per la manutenzione e sostituzione di pneumatici per autocarri.
I ladri sono entrati da una vetrata laterale rompendo una catena, a quel punto hanno portato via attrezzature molto costose tra cui avvitatori, dilanometrici, tutti utilizzati per la sostituzione e manutenzione di pneumatici per autocarri. La banda ha poi rubato un autocarro Ford aziendale che ha usato per caricare la refurtiva.
Un altro autocarro, di più grandi dimensioni, è stato usato dai ladri per caricare tutta l’attrezzatura sottratta e circa 300 pneumatici. I malviventi si sono dileguati nella notte, ma alcuni di essi sono stati fermati per un controllo da una pattuglia dei carabinieri nella provincia di Padova. I militari dell’Arma, insospettiti del transito del mezzo a quell’ora notturna, hanno scoperto che c’era qualcosa che non andava da qui è scattato il fermo per i ladri. I carabinieri hanno quindi avvistato il proprietario del ‘Centro Gomme’, Andrea Brunello. Quest’ultimo si è accorto del furto alle 7,40 di lunedì mattina quando è andato al lavoro.
«Ho visto – spiega Andrea Brunello – che era stato aperto il catenaccio del cancello del magazzino per autocarri, quando sono entrato sono rimasto senza parole. Ho chiamato i carabinieri per fare la denuncia. Poi ho ricevuto la telefonata dei carabinieri di Padova. Purtroppo al momento non si hanno notizie per la restante parte di merce rubata e l’attrezzatura». Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Canaro. Proseguono le indagini per riuscire a trovare gli altri banditi, partendo dalle immagini delle telecamere interne.