Borgato: «Perché i giovani di Rovigo non frequentano la nostra università?»

La domanda del consigliere comunale al presidente del Cur, Venturini

Andrea Borgato

Andrea Borgato

Rovigo, 13 dicembre 2016 - I giovani della provincia vanno a studiare in altre città. Nonostante l’offerta sempre più ampia di corsi, gli universitari che frequentano la nostra città arrivano per la maggior parte da fuori provincia. Una università sempre più frequentata che punta, oltre alla didattica, anche a dare vitalità alla città, in un territorio sempre più anziano che in questo modo ringiovanisce. Ma a ringiovanire il nostro territorio non sono i rodigini, che scelgono invece di frequentare università fuori provincia. «Ma perché i giovani di Rovigo non frequentano l’università locale? Non sarà forse perché, tra i tantissimi corsi a disposizione, non esistano specificità utili per il nostro territorio?». La domanda viene dal consigliere Andrea Borgato che al termine della relazione dettagliata del presidente del Cur, Mauro Venturini, intervenuto in consiglio comunale, pone il quesito al presidente e, di rimando, anche all’assessore Andrea Donzelli. «L’offerta formativa dell’università risponde al nostro territorio? – chiede Borgato – Perché non proponiamo specificità che riguardino anche le nostre aziende e che possano così creare continuità tra l’università e il territorio? Che possano servire a lavorare nel nostro territorio?». «Facciamo moltissime attività anche di presentazione dell’università ai giovani delle scuole ma la verità è che manca una vera connessione con la città affinché i giovani possano venire in centro – risponde l’assessore Andrea Donzelli – sposo a pieno questo quesito anche in qualità di assessore alle politiche giovanili. Il mio obiettivo per l’anno prossimo è quello organizzare eventi universitari in centro a Rovigo, eventi che facciano da preambolo dello spostamento dell’università a Palazzo Angeli, una soluzione che stiamo attendendo tutti e che potrebbe creare attrattività anche per i nostri giovani».