Scende dall’auto, picchiato a sangue. Terrore a Badia Polesine

Il giovane Daniel Cestarollo aggredito e rapinato da due malviventi

Pauroso episodio la scorsa notte a Badia Polesine. Un giovane è stato aggredito e rapinato della propria auto da due malviventi armati. Indagano i carabinieri.

Pauroso episodio la scorsa notte a Badia Polesine. Un giovane è stato aggredito e rapinato della propria auto da due malviventi armati. Indagano i carabinieri.

Badia Polesine (Rovigo), 6 febbraio 2016 - Una rapina a mano armata nella notte, per portare via un’auto e lasciare in mezzo alla strada un giovane ferito. I fatti sono avvenuti nella notte tra giovedì e venerdì, quando Daniel Cestarollo, 28 anni, all’uscita da un locale di Badia Polesine, è salito sulla propria auto, una Fiat Punto nera, per rientrare a casa. Nel tragitto accade l’inimmaginabile, erano circa le 4 di notte, quando l’auto, secondo la denuncia della vittima, viene bloccata nei pressi delle scuole elementari di Badia da due persone armate, le quali sarebbero di nazionalità straniera. I banditi hanno intimato al giovane di scendere dall’auto, per poi colpirlo con un il calcio di un fucile e derubarlo di tutto quello che aveva: dal portafoglio con il contante, al cellulare. Un fatto, questo, che impedisce a Daniel Cestarollo di chiamare subito i soccorsi.

La rapina si sarebbe svolta in pochi minuti e conclusa con la sottrazione dell’autovettura, sulla quale i due malviventi sono saliti, facendo perdere le proprie tracce. A quel punto il giovane ha provato a cercare soccorso da qualche passante, per poi rientrare a casa a piedi con il volto ricoperto di sangue, a seguito della botta subita dal calcio del fucile. Ad accoglierlo la madre, Katia Ottoboni, che impaurita per quanto accaduto, ha sfogato la propria rabbia anche sui social network con un post che confermerebbe la versione del figlio: «Il buongiorno ve lo auguro completamente da persona cambiata in queste due ore, sono diventata profondamente razzista! Maledetti! Due individui con accento dell’est l’hanno bloccato in mezzo alla strada lui si è fermato l’hanno fatto scendere, con calcio del fucile gli hanno rotto lo zigomo e portato via auto, soldi e tutto!».

Uno sfogo seguito anche da quello del fratello Fabio Cestarollo «ecco l’Italia com’è! E dopo ditemi che non bisogna essere razzisti! Vedere un fratello, un figlio venire a casa a piedi pieno di sangue alla testa per colpa di queste persone, credo non sia piacevole per nessuno!». Il giovane Daniel Cestarollo, dipendente della ditta ‘Valentini Utensili speciali’ di San Bellino, ha trascorso la mattinata per le necessarie medicazioni al pronto soccorso di Trecenta, ancora sotto shock per quanto avvenuto. Una prima diagnosi confermerebbe la rottura dello zigomo e di un dito. La Fiat Punto nera rubata è targata ER924FB, usata per la fuga dai due rapinatori armati. Sul luogo dell’accaduto sono intervenuti i carabinieri, i quali hanno poi raccolto la testimonianza del giovane, ora le indagini sono in corso di accertamento, contestualmente alla ricerca dei responsabili. Un fatto che ha generato preoccupazione e paura tra la gente di Badia Polesine.