I rapporti tra la Cles e Asm sotto la lente del Ministero delle Finanze

Tra i rilievi spicca quello sulla ‘operazione Arcobaleno’, l’acquisto dell’azienda che vende i loculi al cimitero e che ha la concessione per ampliarlo

Giovanni Salvaggio (foto Donzelli)

Giovanni Salvaggio (foto Donzelli)

Rovigo, 2 settembre 2014 - I rapporti tra Cles e Asm sono nel mirino del Ministero. I verbale dell’ispettorato della ragioneria generale dello stato, da ieri è pubblico sul sito di Asm Spa, la società al 100% del Comune. La Cles è la cooperativa di costruzioni con sede a Stienta, famosa per essere legata al Partito Democratico. Una ‘coop rossa’. Gli ispettori del Mef dopo aver criticato pesantemente la ragioneria comunale nel 2013 si sono concentrati su Asm. Tra i rilievi, spicca quello sulla ‘operazione Arcobaleno’. L’acquisto dell’azienda che vende i loculi al cimitero e che ha la concessione per ampliarlo.

In breve, il 15 marzo 2011 il commercialista legato al Pd, Giovanni Salvaggio, da presidente di Asm, manifesta al Comune la volontà di comprare dalla Cles il 90% di Arcobaleno. Sindaco era Fausto Merchiori, sostenuto dal Pd. Salvaggio nella sua attività professionale era stato revisore dei conti di Arcobaleno dalla costituzione fino al 26 ottobre 2010. In quel momento Asm e Arcobaleno hanno un contratto dove è scritto che Asm incassa il 36% di ogni concessione rilasciata. Una provvigione, soldi freschi e certi. Ma Asm a inizio 2011 ha anche un credito di 265mila euro circa nei confronti di Arcobaleno.

La giunta comunale il 29 marzo dà l’ok a Salvaggio per l’acquisto delle quote ad una somma compresa tra 200 e 240mila euro sulla base di una valutazione del consorzio Ferrara ricerche, università dove insegna Salvaggio. Il 31 marzo 2011 Salvaggio dal notaio Gabinio formalizza l’acquisto a 205mila euro. Il 2 agosto il cda di Arcobaleno chiede ai soci, quindi di fatto ad Asm, di ripianare un’esposizione bancaria di 300mila euro con la banca Cariveneto, tramite un prestito infruttifero. Il cda di Arcobaleno era ancora controllato da membri espressi dalla Cles, nonostante ormai fosse socio di minoranza.

Per pagare il debito da 300mila euro, di fatto della Cles, Asm accende un mutuo con la stessa Cariveneto. Un mutuo di 300mila euro, da estinguere in 18 mesi. In sostanza, Asm ha dato 205mila euro alla Cles per le quote di una società dalla quale avanza oltre 200mila euro. Alla quale poi, di fatto, ha pagato 300mila euro di debito, facendosi un mutuo. Secondo Salvaggio Asm avrebbe guadagnato negli anni con la vendita dei loculi. Ma stanno emergendo difficoltà nel completamento del cimitero e il bilancio di Arcobaleno inizia a registrare perdite. Gli ispettori scrivono inoltre che Asm ha realizzato a Sarzano loculi ad un costo inferiore rispetto a quello pattuito nel project financing con Arcobaleno. Ora il Mef ha scritto alla corte dei conti.