Nicholas e Nikol ritrovati sui colli: "Sono sotto choc, hanno paura"

Li hanno rintracciati nella zona di Monselice, il sollievo dei genitori

Rovigo, i due ragazzi di 19 e 12 anni ritrovati a Monselice

Rovigo, i due ragazzi di 19 e 12 anni ritrovati a Monselice

Rovigo, 27 agosto 2015 - Ore 18.45. «Trovata». L’urlo di gioia dei genitori della piccola Nikol Balzan e dei tanti amici e parenti che stavano vivendo il terzo giorno d’ansia per la disperata ricerca della 12enne di San Pio X sparita da casa lunedì scorso, si è subito fatto sentire, propagato dai social network. «Devo ancora vederla, sta scendendo dai colli - spiega la madre in un primo momento -. La prima cosa che faremo sarà andare in ospedale, spero stia bene». E mentre attende a Monselice che la sua piccola arrivi da un boschetto nella frazione di Monticelli, la madre racconta la dinamica del ritrovamento. «Abbiamo fatto tutto noi - spiega -. Sulla base delle segnalazioni ricevute, io e gli altri parenti, oltre che alla famiglia di Nicholas, ci siamo appostati in vari luoghi. E sono stati ritrovati grazie allo zio, che li ha visti a 40 minuti da qui, in mezzo al bosco, in un casolare diroccato sui colli, lungo una via sterrata». Hanno dormito lì queste due notti. Pare che la piccola stia bene: «Mi hanno solo detto che era molto spaventata - prosegue la madre -. Anche Nicholas lo era. Non volevano tornare. A questo punto temo che ci sia qualcosa o qualcuno che li minacci. Ora mi farò raccontare tutto. E andremo subito in ospedale».  I due sono stati portati in caserma dei carabinieri prima. Sul posto è arrivata anche la squadra mobile della polizia di Rovigo, che stava indagando sul caso di sparizione. Nicholas è stato trattenuto dai militari tutta la sera per un primo interrogatorio. Entrambe le famiglie, sia quella di Nikol sia quella di Nicholas, avevano fatto denuncia per la loro scomparsa.  E le segnalazioni questa volta sono state utilissime. Nikol era stata vista martedì sera in stazione a Rovigo, mentre piangeva, e chiedeva di tornare a casa. Poi c’è chi li ha visto a Monselice, chi a Tribano, chi a Monticelli. Giravano in autobus o in treno e senza uno spiccio in tasca. Per cercarli, le due famiglie si sono alleate: le due madri - entrambe hanno sporto denuncia per scomparsa -, hanno battuto la zona di Monselice e dei colli Euganei insieme ai padri e gli zii. L’ansia ha superato l’iniziale diffidenza: «L’importante è che i nostri figli tornino a casa sani e salvi - spiegava la madre di Nikol -. Non mi interessa nulla di più. Vi prego tornate». Rimane da capire ore il motivo della fuga della coppietta. I due si erano conosciuti da poco, pare un colpo di fulmine all’improvviso, di appena qualche settimana. Avevano fatto perdere le loro tracce senza contanti al seguito. I ragazzi si sono allontanati insieme dal quartiere S. Pio X lunedì intorno alle 16. L’ultimo avvistamento li collocava al bar Sole di via Mascagni quella stessa sera, poi in stazione dei treni il giorno dopo e poi sui colli. La ragazzina era uscita di casa per raggiungere le sue amiche al parco Pampanini.