Rubano felpe e cappotti: così gli studenti si rifanno il guardaroba

Preso di mira il negozio cinese New look market

La polizia

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Rovigo, 14 settembre 2014 - Hanno cercato di fare shopping riempiendo uno zainetto di vestiti ed andarsene senza pagare. Ma è finita male. E tre giovani di origine marocchina (due di 18 anni, uno di 19) sono stati arrestati da una volante della polizia per il furto di alcuni capi di abbigliamento in un negozio gestito da cinesi, il ‘New look market’, in viale Porta Po, 209, a Borsea, in zona commerciale Fattoria.

Tutti è tre sono finiti nei guai per furto aggravato in concorso. E ieri pomeriggio, l’arresto è stato convalidato per direttissima, lasciandoli poi a piede libero in attesa del processo che si celebrerà il 13 ottobre alle 13.30, nel tribunale di Rovigo. I ragazzi, tutti studenti, regolarmente residenti in Italia, due di Lendinara (uno di 18 anni, l’altro di 19), uno di Castelnovo Bariano (di 18 anni), hanno portato via un maglione e tre giubbotti tipo bomber, intorno alle 15 di venerdì scorso. Un bottino magro, sui 115 euro circa. I tre sono stati notati dai negozianti mentre si aggiravano tra gli scaffali con fare sospetto. Un comportamento che non è sfuggito all’addetto al controllo.

I giovani entravano e uscivano dai camerini, provandosi la merce in diversi momenti. A un certo punto, i gestori hanno sentito il rumore che provoca la rottura del sistema antitaccheggio, togliendo ogni dubbio sulle loro reali intenzioni. I tre, quindi, hanno messo la refurtiva nello zaino a tracolla e, al momento in cui hanno imboccato l’uscita, hanno oltrepassato le casse senza pagare. Il ragazzo cinese che li teneva d’occhio si è accorto che avevano rubato: per questo ha chiamato immediatamente il 113 e ha cominciato lui stesso l’inseguimento dei tre delinquenti. I giovani, infatti, se la sono data a gambe levate nei campi, inseguiti dal cinese e da un ragazzo di colore, che ha poi prestato la bicicletta al gestore del negozio.

Il quale, però, ad un certo momento, si è dovuto fermare perché a piedi i tre avevano superato i campi e raggiunto il centro di Borsea. Ma, per loro sfortuna, nei paraggi c’era una volante della polizia, che è intervenuta immediatamente ed è riuscita ad intercettare i giovani, grazie anche ai particolari della loro descrizione diramati via radio dall’operatore del 113, in continuo contatto con l’inseguitore. Fermati, i tre sono stati arrestati in flagranza.