Rugby, le Zebre superano i Bersaglieri 27-7

Seconda amichevole per la Femi-Cz, buona prova corale ma risultato finale deludente

Un momento della gara

Un momento della gara

Rovigo, 30 agosto 2014 - Seconda amichevole di fuoco per la Femi-Cz Rugby Rovigo Delta che, di fronte al numeroso pubblico di casa, offre una buona prova ma non replica il risultato della settimana precedente. Le Zebre di Andrea Cavinato, infatti, superano i Bersaglieri 27-7.

La Femi-Cz Rugby Rovigo Delta parte subito pericolosa con Ferro che, dopo pochi istanti dal fischio d'inizio, sfrutta un buco nella difesa avversaria guadagnando molti metri: buona l'organizzazione offensiva dei rossoblù, che vanno a sfiorare la meta. Nei minuti successivi i padroni di casa mantengono il gioco nei pressi dei cinque metri avversari, imponendosi nelle fasi statiche ma non riuscendo a sfondare il solido muro difensivo delle Zebre. I rossoblù non demordono e le Zebre, nel tentativo di fermare gli sforzi dei Bersaglieri, pagano cara l'indisciplina: l'arbitro fischia assegna un cartellino giallo a Ferrarini al 12', a Geldenhuys al 17' e a Ferreira al 19'. In netta inferiorità numerica, le Zebre ottengono un calcio a favore per fallo in difesa dei rossoblù e optano per i pali: al 20' Haymona mette a segno il piazzato da metà campo per lo 0-3. Appena quattro minuti dopo gli ospiti riescono ad eludere la difesa della Femi-Cz Rugby Rovigo Delta e a segnare sotto i pali con Leonardo Sarto; a trasformare per lo 0-10 è Orquera. I Bersaglieri, però, si riprendono subito e rispondono con Bortolussi, che replica l'azione da meta della prima amichevole con Treviso. Basson centra i pali portando il punteggio sul 7-10. Il gioco continua intenso da ambo le parti e solo alla fine della prima frazione di gioco Rovigo ha la possibilità di pareggiare: Basson, però, questa volta non è preciso dalla piazzola e le squadre vanno agli spogliatoi a punteggio invariato.

Nella ripresa le Zebre partono subito in quarta, concentrando il gioco nella metà campo rossoblù. A 3' dal fischio del direttore di gara gli ospiti, dopo una touche sui 5 metri, vanno in meta con Ferrarini ma Orquera fallisce la trasformazione. I Bersaglieri cercano di tenere testa alla mischia avversaria, che riesce però ad avere la meglio e guadagnare un calcio a favore: le Zebre tornano a saltare in touche sui cinque metri per tentare di nuovo il colpaccio, riuscendo dopo diversi tentativi in maul ad oltrepassare la linea di meta proprio sotto i pali. A segnare al 12' è Biagi e Orquera trasforma per il 7-22. I rossoblù iniziano a soffrire l'intensità fisica della squadra zebrata ma riescono a spostare il gioco a loro favore e a guadagnare una touche sui cinque metri. I rodigini, nonostante la superiorità numerica per il rosso (doppia ammonizione) a Ferreira, non riescono però a concretizzare gli sforzi. Fino alla scoccare della mezzora la partita continua intensa, a tratti si vede anche un po' di nervosismo da ambo le parti, e solo al 35' le Zebre sfoderano gli artigli contro la strenua difesa dei Bersaglieri, andando nuovamente in meta con Ferrarini per il 7-27 con cui si chiude il match.

Questa l'analisi dell'allenatore rossoblù Filippo Frati: “Non ho guardato il tabellone alla fine della partita con Treviso e non l'ho fatto neanche dopo la partita con le Zebre. C'eravamo prefissati degli obiettivi che riguardavano la capacità di giocare ad un'intensità superiore rispetto al nostro Campionato per 80', restando dentro al nostro sistema di gioco sia in attacco che in difesa, ed altri riferiti all'attitudine fisica e mentale. Le risposte dei ragazzi sono state eccellenti, l'importante era non tornare indietro, e non lo abbiamo fatto”.

“L'esame di queste due partite contro squadre di livello superiore direi che è superato – è il commento di coach Andrea De Rossi - Ce l'abbiamo messa tutta fino in fondo, peccato per le mete prese da drive: ci è mancata un po' di organizzazione. Il risultato, come non lo abbiamo guardato la settimana scorsa, non lo guardiamo neanche stavolta. Bene comunque la difesa, perchè contro una squadra come questa si rischia di perdere anche di 50 punti. Nel complesso, nessuno ha mollato e il pacchetto degli avanti ha fatto una partita superlativa. Ora torniamo sul pianeta terra, a giocare con le squadre del nostro Campionato. Continuiamo la nostra strada”.

Afferma il coach delle Zebre, Andrea Cavinato: “Abbiamo lavorato molto bene, cominciando il 15 luglio e facendo una programmazione per gestire i numerosi giocatori nazionali reduci dalla tournée estiva. Abbiamo una solidità mentale che oggi si è vista bene, Rovigo ha attaccato con veemenza e la difesa delle Zebre è stata impeccabile. Dobbiamo migliorare molto sulla disciplina: quando sei in campo devi adeguarti a quelle che sono le decisioni dell'arbitro, cosa che ancora non ci riesce facile fare”.