Rugby, i Bersaglieri sono campioni d'Italia e sfatano la maledizione. Guarda le foto

La squadra ha fatto l’impresa conquistando lo scudetto tricolore, il dodicesimo

Rugby vittoria scudetto, la festa invade anche il centro (foto Donzelli)

Rugby vittoria scudetto, la festa invade anche il centro (foto Donzelli)

Rovigo, 29 maggio 2016 - «E’ fatta, è fatta, è fatta», i tifosi ripetono come un folle ritornello quella esclamazione. Nemmeno loro ci credono ancora, nemmeno la città ci crede ancora. E quando l’arbitro fischia, il pubblico rossoblù esita qualche secondo sugli spalti prima si alzare le braccia al cielo. Ieri, alle 20,54, i Bersaglieri hanno sfatato una maledizione che durava da 26 anni.

Quelle finali perse all’ultimo minuto e per un punto, quelle sconfitte che bruciavano ancora, rimaste attaccate alla pelle. Ieri è stata una festa, una festa di sport ed una liberazione per tutta la città. I rossoblù hanno conquistato lo scudetto, la città lo meritava. I fan sugli spalti hanno cominciato a fare il conto alla rovescia in attesa del fischio finale. Venti a 13 dice il risultato. I Bersaglieri vincono, il Calvisano esce dallo stadio Battaglini sconfitto. In realtà quel risultato racconta l’impresa di una città, della sua squadra, di un sport – il rugby – che di questa città è simbolo. Fino a tarda ora è proseguita la festa. Brindisi fuori dai bar, calici che si alzavano davanti al maxi schermo in piazza Vittorio Emanuele II, occhi lucidi nel tappeto verde dello stadio Battaglini, lo sventolio della bandiere. E ancora quelle due parole, quasi un mantra: «E’ fatta, è fatta».