Un'ambulanza del 118
Rovigo, 12 agosto 2014 - Un ragazzo di 15 anni di Rovigo è stato portato in camera iperbarica a Padova ma non è in pericolo di vita. Le sue iniziali sono B. D. Domenica alle 20, all’incrocio tra la tangenziale e via Savonarola, località Borsea, conduceva il suo motorino Aprilia quando si è scontrato con un’auto, una Renalut Clio guidata da un giovane di 21 anni le cui iniziali sono F. R. Sono entrambi di Rovigo.
La dinamica dell’incidente è da accertare. Però, secondo le ricostruzioni svolte dai carabinieri, intervenuti sul posto, i presenti avrebbero assicurato che il semaforo era funzionante e che il motorino sarebbe passato con il rosso.
La collisione con l’automobile è stata quasi frontale. L’auto transitava sulla Tangenziale in direzione Rovigo. Mentre il motorino arrivava da via Savonarola. Il giovane in motorino è stato trasportato immediatamente all’ospedale di Rovigo. Il conducente dell’auto F. R. è stato sottoposto all’alcoltest e il risultato è stato negativo. Non era ubriaco. E nemmeno sopra la soglia di tolleranza stabilita per legge.
Sul posto rilievi eseguiti dalla pattuglia della stazione carabinieri di Costa di Rovigo con ausilio per la viabilità della polizia di stato e del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Rovigo. Una camera iperbarica è un apparato che
permette di ospitare persone che abbiano la necessità di essere sottoposte ad un trattamento iperbarico.
Il trattamento non è utile solo nei casi estremi di intossicazione da monossido di carbonio o in caso di incidenti dei subacquei. Ma anche per affrontare altre situazioni a rischio, come ferite che non si chiudono. Nella maggior parte di queste
patologie è fondamentale iniziare subito la terapia iperbarica perchè si aumenta la possibilità di guarire del tutto e in breve tempo. In Veneto ci sono ospedali dotati di camera iperbarica nelle province di Vicenza, Padova, Verona e Venezia.