Un ladro cerca di forzare una porta (foto Ravaglia)
Rovigo, 16 agosto 2014 - Si sono intrufolati nella loro casa mentre erano in vacanza a Cervia, portando via oro e gioielli per un bottino complessivo di 20mila euro. E’ successo nei giorni scorsi, nell’appartamento in via Anita Garibaldi dove vivono Serena Ubertone, sorella del presidente dell’ordine degli avvocati di Rovigo, e Claudio Zerbinati.
La coppia era in vacanza e, quando è tornata a casa, ha trovato la casa completamente ripulita di ogni prezioso. Tre i cassetti aperti, tutti i gioielli scomparsi, per un valore di circa 20mila euro, più quello affettivo. Il condominio in cui vivono è dotato di telecamere e guardando i fotogrammi di quella mattina è facile intuire che il malvivente che è entrato nel loro appartamento era molto ben informato su abitudini e orari di tutto il condominio.
«Sono sconvolta — spiega Serena Ubertone —. Vedendo le riprese si nota questo uomo con un berretto in testa che ben sa di essere ripreso coprirsi il volto. Una volta entrato, di prima mattina, nel condominio, ha aspettato che le altre due famiglie che ci abitano andassero a lavoro per agire indisturbato. E’ arrivato fino alla mia porta, scassinandola per quanto fosse blindata senza provocare troppi danni. E una volta in casa ci è rimasto solo una decina di minuti: sapeva già dove cercare i gioielli, mi ha rovesciato solo tre cassetti». La donna è andata a fare denuncia alla polizia ieri mattina, e proprio gli agenti della polizia di Stato cercheranno ora di scoprire l’identità del malvivente.
«Erano dei ladri ben informati sui nostri spostamenti — commenta —. Ha rubato tutto quello che avevo, non so dare una quantificazione precisa, erano tutti gioielli d’oro, per fortuna assicurati per un valore di 20mila euro». Dopo il danno, rimane la paura di rientrare in casa: «Non avevamo l’allarme, ma la porta blindata e le telecamere sì. E non è servito a nulla. Devo ammettere che si tratta di un episodio davvero spiacevole, per fortuna non mi hanno distrutto casa come spesso succede».