Bloccati i corrieri della ‘polvere bianca’, folle fuga in auto e botte ai poliziotti

Colpo allo spaccio due nordafricani catturati al termine di un inseguimento

La polizia in azione (foto di repertorio)

La polizia in azione (foto di repertorio)

Rovigo, 31 agosto 2014 - Sono stati fermati mentre trasportavano a bordo della loro automobile ben quattro etti di droga. Cocaina purissima, per la precisione. Un’intuizione della squadra mobile di Rovigo, che era stata avvertita che l’altro giorno una vettura con a bordo dei maghrebini si sarebbe diretta in una località del bresciano, dove avrebbe trovato della sostanza stupefacente da riportare in Polesine. I poliziotti della Mobile hanno quindi identificato una Renault Clio, partita proprio da Rovigo verso Verona e Brescia. Al suo ritorno, poi, l’auto è stata seguita fino al casello di Verona Sud, con l’ausilio della polstrada di Verona. I due magrebini però, ad un certo punto si sono accorti di essere seguiti, e hanno sterzato all’ultimo, cercando di uscire al casello di Sommacampagna, aumentando velocità per non essere presi.

Mentre erano fermi al casello, però, sono stati bloccati dagli agenti di Rovigo e Verona. Il conducente si è fermato e non ha fatto resistenza. L’altro passeggero invece ha tentato la fuga, aggredendo alcuni agenti e, nella foga, ha perso pure le scarpe. Il fuggitivo ha tirato calci e pugni a due degli agenti, che hanno riportato 4 e 5 giorni di prognosi per le ferite. Il maghrebino è stato presto fermato dalla polizia e ammanettato come il suo connazionale. A bordo dell’auto, infatti, in seguito alla perquisizione sono stati ritrovati 4 etti di cocaina purissima. Così pura che il reagente utilizzato per il test di identificazione ha reagito subito, senza aspettare nemmeno un secondo. Da quei 4 etti, quindi, tagliando la coca con apposite sostanze, si poteva ricavare una quantità di circa un chilogrammo.

Inoltre, nell’auto, sono stati ritrovati anche 650 euro in contanti, ritenuti il provente dell’attività illecita. I due sono quindi stati arrestati e portati nella casa circondariale di Verona. L’autista è Nasrallah Said, rodigino di origine marocchina di 50 anni. Il passeggero è Zagdan Azeddine, 28 anni, marocchino residente a Badia Polesine. A quest’ultimo è stato ritrovato anche mezzo grammo coca tra le mutande. Per entrambi è scattata l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, mentre per il 28enne il capo di accusa vede anche il reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. I due saranno processati nel tribunale di Verona per direttissima.