Spedizione punitiva contro la fornaia-coraggio: botte alla figlia

Una banda di quattro persone è entrata nel panificio 'Mara Moda' di via Fratelli Cervi 4 a Santa Maria Maddalena e ha colpito la figlia della fornaia con un tubo alle braccia

Aggressione (Foto d'archivio)

Aggressione (Foto d'archivio)

Occhiobello (Rovigo), 10 ottobre 2014 - Raid punitivo contro la fornaia che ha cacciato il ladro dal suo laboratorio a colpi di mattarello. In azione, in piena notte, una banda formata da quattro persone a volto coperto. Obiettivo: il panificio ‘Mara Moda’, in via Fratelli Cervi 4 a Santa Maria Maddalena. Probabilmente i banditi cercavano Aurelia Bergamini che si era resa protagonista dei giorni scorsi di quell’episodio di grande coraggio. Hanno trovato la figlia, Mara Moda che è stata aggredita da quattro persone a volto coperto.

L’hanno colpita più volte con un tubo alle braccia. E’ stata lei, visibilmente choccata, a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine alla centrale operativa dei carabinieri di Castelmassa, per denunciare l’aggressione. E’ intervenuta una pattuglia dei carabinieri di Fiesso Umbertiano. Ma gli aggressori si erano già dileguati, facendo perdere le loro tracce. Sul posto anche la pattuglia del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Castelmassa, che si sono messi alla ricerca dei fuggitivi. 

Inquietante la dinamica del raid. I quattro sono entrati nel laboratorio e hanno trovato la proprietaria che stava preparando il pane. Al quel punto uno degli aggressori, coperto con una bandana sulla bocca, ha cominciato a minacciarla e l’ha colpita sulle braccia con un tubo. Sono stati attimi o di terrore. La donna si è messa ad urlare ed è arrivato il marito, che stava lavorando nella stanza adiacente. Ha cercato di fifendere la moglie ed è riuscito a far fuggire gli aggressori. La donna, nonostante i colpi alle braccia, non è andata in ospedale. Ha leggere ecchimosi. Nel corso della mattinata ha presentato denuncia.

Il raid a distanza di una settimana dall’irruzione nel panificio del bandito con la pistola giocattolo, irruzione che aveva suscitato la pronta risposta della fornaia spalleggiata dal marito. Anche lui aveva una bandana ed era armato di una pistola giocattolo. Aveva intimato a Nereo Moda e Aurelia Bergamini, genitori di Mara Moda, di consegnare i soldi. In quell’occasione, venne colpito da Aurelia Bergamini con un mattarello. L’aggressione avvenuta l’altra notte, quindi farebbe pensare all’azione di balordi che hanno voluto vendicarsi e fare ‘giustizia’ per il compagno colpito con il mattarello.