Delusione tra i i tifosi rossoblù
Calvisano (Brescia), 27 maggio 2017 - Stavolta non è lieve la notte a Rovigo. A un anno di distanza dal trionfo rossoblù, la Femi Cz non riesce a ripetere l’impresa e lascia al Calvisano lo scudetto del rugby, il sesto della sua storia. Finisce 43-29 per i padroni di casa, sei mete a due per i lombardi.
Sfuma il sogno del bis, ma i bersaglieri escono, comunque, dal Patastadium a testa alta. Nel primo tempo, grazie ai piazzati di Basson, hanno tenuto dignitosamente testa a un avversario confermatosi più forte, portandosi addirittura sul 12-0. Poi dalla mezz’ora del primo tempo i rodigini si sono dovuti arrendere ad un Rugby Calvisano che ha saputo mantenere i nervi saldi anche in svantaggio oltre-break, ispirato da un Minozzi in grande giornata e che, nel secondo tempo, ha preso in mano il controllo delle operazioni allungando sino al 43-15 prima che due mete di Rovigo, in pieno recupero, rendessero meno amaro il passaggio di consegne tra le due squadre che hanno dominato la scena del rugby italiano nell'ultimo quadriennio.