Rovigo, è morto il cronista sportivo Renato Piombo

Colto da un malore

Renato Piombo (foto Donzelli)

Renato Piombo (foto Donzelli)

Rovigo, 7 aprile 2017 - È morto all’età di 69 anni anni, davanti alla sua abitazione di Rovigo, Renato Piombo: per quasi 30 anni ha seguito le sorti del Calcio Rovigo per Il Resto del Carlino. Piombo è stato colto da un malore improvviso ieri mattina, mentre stava per salire sulla sua auto sotto casa in Corso del Popolo. Si è accasciato a terra e inutili sono stati i tentativi di soccorerlo. I funerali di Piombo si terranno a Rovigo domani alle 10.30 nella chiesa di S. Bortolo. Lascia la moglie Annamaria e il figlio Enrico. Ai familiari il commosso abbraccio del Resto del Carlino.

Renato Piombo, classe 1947, aveva 69 anni. Ne avrebbe compiuti 70 il mese prossimo. Diversi dei quali dedicati al suo ruolo di cronista sportivo del Resto del Carlino. Renato è stato innanzitutto un buon padre di famiglia. Nella vita è stato invece agricoltore e cronista sportivo, come lui stesso amava definirsi.

Perché Renato Piombo è stato, in primis, un uomo di campo. E’ là, ai bordi del campo, che Renato raccoglieva gran parte delle sue informazioni. Recandosi di persona sul posto e poi integrando il tutto con amabili chiacchierate fatte col diretto interessato, di persona o al telefono. Instancabile comunicatore, tutti lo conoscevano.

Per anni, spinto da una passione irrefrenabile, Renato ha fatto spola in bici tra casa sua, la redazione rodigina del “Carlino” e il campo sportivo di viale Tre Martiri. Aveva il dono, non comune, di raccontare sempre il vero. Che piacesse o no. Senza fronzoli nè infiocchettature. Per questo, per il suo modo di scrivere sin troppo realistico, spesso divideva in due i suoi (comunque tanti) lettori. Viveva per lo scoop, per la notizia in anteprima. Ce l’aveva nel sangue e non l’avrebbe mai taciuta, per nulla al mondo.

Aveva lasciato il Carlino qualche anno fa, per via di qualche problema di salute. Ma aveva ben presto ripreso a scrivere sul portale giornalistico www.agoràsportonline.it, griffando i suoi immancabili articoli sul “suo” Rovigo con lo pseudonimo “Pierre”. L’ultimo dei quali, ancora leggibile in rete, pubblicato martedì. Ieri mattina, invece, è mancato all’affetto dei suoi cari. Così, all’improvviso. Quasi come uno degli immancabili scoop che tanto amava regalare ai suoi lettori.