Rovigo Rugby, Femi Cz in finale col Calvisano, venduti oltre 1.400 biglietti

Caccia ai tagliandi. Massima concentrazione tra le fila dei Bersaglieri

Rovigo Rugby, Femi Cz in finale col Calvisano, venduti oltre 1.400 biglietti

Rovigo Rugby, Femi Cz in finale col Calvisano, venduti oltre 1.400 biglietti

Rovigo, 24 maggio 2017 - E’ partita la caccia al biglietto della finale scudetto Patarò Calvisano – Femi Cz Rovigo in programma sabato, alle 18,30, al PataStadium «San Michele». La prevendita nella segreteria di viale Alfieri è iniziata ieri pomeriggio alle 15,30 e già fuori dallo stadio si è formata la fila. Ieri, in una manciata di ore, sono stati venduti ben 1400 biglietti. Il costo è di 20 euro con ingresso gratuito per gli Under 18 e ad ogni singolo tifoso potranno essere venduti un massimo di 10 biglietti. Per gli abbonati della stagione in corso ci sarà il diritto di prelazione che potrà essere esercitato fino a giovedì mattina.

Sabato al PataStadium «San Michele» di Calvisano si vuole che si viva una vera e propria festa dello sport tanto che Alessandro Vaccari, presidente del Patarò Calvisano ha già anticipato che «Non ci sarà alcuna divisione tra le due tifoserie. Ognuno potrà assistere al match dalla posizione che preferisce«. Ovviamente le Posse Rossoblù sono in gran fermento per la partita dello scudetto ed hanno organizzato due corriere a seguito della squadra. Il costo è di 12euro a persona, 5 euro per i bambini. Chi volesse aderire potrà presentarsi nella sede del club che sarà aperta la mattina dalle 10 alle 11.45 ed il pomeriggio delle 18.30 alle 19.30.

Intanto dopo che lunedì è stato dedicato al recupero, ieri mattina sono ripresi gli allenamenti della Femi Cz Rovigo in vista della finale-scudetto di sabato prossimo. Sotto la guida di Joe McDonnell e Jason Wright tutti si sono allenati con la giusta concentrazione con l’assoluta convinzione che tutto quello che c’era da fare è stato fatto. La conquista di una finale scudetto che non più di qualche settimana, per i più dopo ciò che si era visto durante la stagione, sembrava solo un’utopia per i Bersaglieri è ora una bella realtà. Una realtà alla quale ora manca la ciliegina sulla torta che porta il nome scudetto per centrare un risultato che manca da oltre cinquant’anni in viale Alfieri.

Per vedere i colori rossoblù conquistare per due anni consecutivi il titolo di campione d’Italia bisogna andare ali campionati 1962-63, 1963-64 e 1964-65 quando i Bersaglieri infilarono addirittura un trittico di titoli. Tornando alla seduta di ieri tutta la rosa era disposizione dei due tecnici neozelandesi ad eccezione di Matteo Ferro, che sta continuando nelle terapie sperando in un velocissimo recupero, e Jacques Momberg il cui infortunio alla spalla subito domenica contro il Petrarca, sarà valutato in settimana per un recupero che anche questo avrebbe quasi del miracoloso. La presenza o meno di Momberbg nel pack rossoblù avrebbe un certo peso specifico e questo non solo per il valore tecnico del giocatore ma anche per il suo carisma. Non a casa la passata stagione, nonostante fosse al suo primo anno in rossoblù , aveva i gradi di capitano. Ieri, comunque, nel ruolo di tallonatore è stato preso dal giovane Filippo Cadorini che in questa stagione in più di un’occasione ha preso il posto di Momberg dimostrando anche una certa affidabilità.