Rovigo, 29 febbraio 2012 - Con la nazionale italiana da domani nuovamente in città, tornano protagonisti i bersaglieri Matteo Ferro ed Andrea De Marchi. I due giovani rossoblu, stabilmente nel gruppo azzurro, vivono questa vigilia in maniera serena, consci che il pubblico rodigino sarà in grado offrire un sostegno importante alla truppa azzurra.  «Affrontiamo la gara più dura del torneo – così Matteo Ferro alludendo alla partita di sabato pomeriggio contro l’Inghilterra - contro una squadra che ha inflitto 40 punti al Galles. Ma sarà emozionante giocare davanti al pubblico di Rovigo. Una responsabilità in più». Contro gli inglesi, vincitori dell’ultimo Sei Nazioni e vice campioni del Mondo in carica, servirà tutta la forza della squadra azzurra, affiancata al calore del pubblico rodigino. «Dovremmo evitare che l’Inghilterra faccia il suo gioco – analizza Ferro – altrimenti sarà dura. Giocare al massimo delle nostre possibilità per ridurre il gap che ci separa da loro, tentando di fare una buona gara». Il pensiero di Matteo non può tuttavia non colorarsi di rossoblu, quando getta lo sguardo al campionato. «Sono molto felice di questo momento, perché dopo un inizio difficile mi sono riscattato ed ho avuto le mie occasioni anche con la Rugby Rovigo, con la quale voglio conquistarmi il posto. Ora punto a finire il Sei Nazioni giocando ed a guadagnarmi il la convocazione per il Mondiale in Sud Africa. Questa è un’esperienza indimenticabile».
 

Un’esperienza vissuta accanto al compagno di squadra Andrea De Marchi, carico al punto giusto per la sfida dinanzi i propri tifosi. «Sto bene – sorride il flanker rossoblu -. Ero teso all’inizio, ma ora sono più tranquillo grazie alla confidenza nata con tutti i compagni. Sappiamo che sabato troveremo un ambiente caldo. Sarà una partita molto dura dal punto di vista fisico, perché giocata contro avversari di altissimo livello. Questi sono treni che capitano una volta sola e per me e Matteo giocare una sfida così a Rovigo è uno stimolo in più». Per poi, magari, mantenere addosso anche la maglia rossoblu. «Spero che l’esperienza azzurra mi serva per migliorare. Voglio dimostrare il mio valore anche con la Rugby Rovigo».