Rovigo, 7 aprile 2012 - DOVREBBE rientrare giusto in tempo per la sfida della vita contro il Petrarca, Stefan Basson, infortunatosi ad inizio settimana al ginocchio durante un allenamento con la squadra. L’estremo sudafricano, dopo un controllo medico accurato, salterà sicuramente la partita di sabato prossimo in programma allo stadio Battaglini contro L’Aquila in quanto, i sanitari, hanno quantificato in circa quindici-venti giorni il tempo necessario per guarire appieno dal danno subito (edema osseo da contusione tibiale e lesione del muscolo peroniero lungo).

 

Un recupero quindi finalizzato al derby dell’anno che si giocherà allo stadio Plebiscito la settimana successiva, dove si deciderà il futuro prossimo della squadra rossoblu. Intanto, per quanto riguarda il destino dei giocatori recentemente infortunatisi (Bustos, Merlo e Ravalle, nei confronti dei quali il presidente Zambelli aveva espresso la difficoltà a far fronte agli anticipi dei costi degli interventi chirurgici necessari al recupero degli stessi atleti), la situazione pare rasserenarsi.

 

Il club rossoblu, infatti, nonostante la «difficoltà legata al particolare momento finanziario della società che vede le casse vuote sul finire della stagione» (così recita la nota della società diffusa nel pomeriggio di ieri) ha individuato un percorso in cui nulla dovranno quindi anticipare i giocatori interessati. Sarà infatti garantita la necessaria tempestività agli interventi in una delle migliori strutture sanitarie specialistiche (in merito, la Rugby Rovigo ringrazia l’istituto Galeazzi e il dottor Roberto Pozzoni per la pronta disponibilità), attraverso un accordo che prevede l’esborso, da parte della Rugby Rovigo, solo di una parte del costo complessivo delle operazioni chirurgiche, ed il saldo dietro la liquidazione dell’infortunio da parte dell’assicurazione. Tutto risolto, dunque, dopo le iniziali perplessità legate ad un percorso di recupero dagli infortuni che si faceva incerto.

 

L’occasione per porgere inoltre gli auguri pasquali a tutti gli attori del rugby polesano, è poi coincisa con il rammarico di Zambelli «per alcune interpretazioni giornalistiche su questa circostanza». Il pronto comunicato del club ha pertanto chiarito l’ennesimo detto-non detto di questa, giornalisticamente parlando, tribolata stagione.
 

Andrea Nalio