‘Striscia la notizia’ a caccia di bracconieri

La troupe di Canale 5 perlustra il Delta assieme ai volontari del Wwf

Due cacciatori nascosti in uno dei tradizionali ‘capanni’ di canne, nelle lagune del Delta

Due cacciatori nascosti in uno dei tradizionali ‘capanni’ di canne, nelle lagune del Delta

Delta del Po (Rovigo), 30 novembre 2015 - Non si sono dati per vinti e dopo aver denunciato nei giorni scorsi alcuni episodi di bracconaggio avvenuti nel Delta hanno chiamato ‘Striscia la notizia’. L’altro giorno alcuni soci del Wwf di Rovigo hanno accompagnato Edoardo Stoppa e la sua troupe della tramissione d’inchiesta di Canale Cinque, nelle lagune del Delta del Po per mostrare cosa succede in un territorio che è stato recentemente eletto patrimonio dell’umanità. Nel corso del sopralluogo gli ambientalisti e gli inviati tv hanno perlustrato canneti e canali. E si sono trovati faccia a faccia con i bracconieri. Il tour è cominciato alle 5,30, quando era ancora buio.

E i richiami elettroacustici per attirare le anatre erano già in funzione. «In quel momento ci si trovava – raccontanto gli ambientalisti – sull’argine che delimita ad ovest le valli Moraro e Ca’ Pasta. Le prime fucilate sono iniziate verso le 6,45 e, come purtroppo consuetudine, si sono avvertite raffiche di 4, 5 e più colpi. Nonostante siamo rimasti in zona fino all’alba non è stato possibile identificare con precisione da dove provenissero gli spari ed i richiami anche perché, dalla posizione in cui ci si trovava, gli appostamenti dento le valli non erano chiaramente identificabili».

Una sorpresa amara è arrivata quando la comitiva si è spostata verso Sud-Est. «Oltre ai soliti richiami per attirare fischione e germano reale – spiegano – si avvertiva pure distintamente quello delle oche, una specie non cacciabile. La situazione è stata prontamente segnalata alle guardie venatorie della Provincia con una chiamata al numero verde (800998636)».In contemporanea altri due gruppi di soci sono andati sull’argine che si trova nella valle Bagliona, a Boccasette (frazione di Porto Tolle). Anche in questo caso gli ambientalisti e gli inviati di Striscia si sono trovati davanti lo stesso copione. Il materiale raccolto durante l’operazione anti bracconaggio degli ambientalisti e di Striscia è stato mandato al presidente della Provincia e ai parlamentari Diego Crivellari, Bartolomeo Amidei, Emanuela Munerato e al consigliere regionale Andrea Zanoni.