Uccelli risucchiati dai motori, attimi di panico sull’aereo

Il racconto di alcuni studenti di Adria, in viaggio verso la Lettonia per uno scambio: "Vedevamo del fumo nero, abbiamo avuto paura"

L’aereo della Lufthansa in partenza da Venezia al momento dell’incidente: decollo annullato

L’aereo della Lufthansa in partenza da Venezia al momento dell’incidente: decollo annullato

Adria (Rovigo), 29 aprile 2016 - «L’aereo Lufthansa era al massimo della velocità e il comandante è stato costretto a frenare di colpo perché alcuni uccelli erano stati risucchiati nella turbina. Abbiamo visto tanto fumo e le hostess ci hanno detto che avrebbero controllato subito cos’era successo. Sono subito attivati i pompieri. Abbiamo sentito il cuore balzarci nel petto», è il drammatico racconto di Liliana Zoletto, insegnante del liceo Bocchi Galilei di Adria, che era su quel volo insieme ad un gruppo di studenti che dovevano andare in Lettonia con il progetto Erasmus.

L’aereo avrebbe dovuto decollare da Venezia alle 7,20, a bordo c’erano 108 passeggeri. Tra questi Veronica Adami, Gaia Ruzza e Luigi Roccato, studenti del liceo Bocchi Galilei di Adria, accompagnati dagli insegnanti Paola Pellegrinelli, Roy Benas, Silvia Zanforlin e Liliana Zoletto. Sono stati momenti di panico. Infatti dal motore sinistro usciva del fumo nero. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e la pista Marco Polo è stata chiusa per le operazioni di soccorso.

«Ci hanno dirottato su un aereo della Bruxelles airlines – continua Zoletto – e invece di fare scalo a Francoforte lo abbiamo fatto a Bruxelles. Abbiamo atteso cinque ore e poi abbiamo preso un volo Baltic Airlines che ci ha portato a Riga, la capitale della Lettonia». I tre studenti del liceo Bocchi Galilei e gli insegnanti sono arrivati a destinazione alle 23 invece che alle 12, undici ore dopo a causa della mancata partenza prevista a causa degli uccelli. Fortunatamente è solo un’esperienza da raccontare, ma la paura è stata tanta. La delegazione del liceo di Adria era andata in Lettonia per partecipare ad un meeting Erasmus, nel paesino di Grobina. Dopo la partenza avventurosa il gruppo italiano è arrivato a destinazione. Quando gli studenti hanno poggiato i piedi sulla pista hanno tirato un bel sospiro di sollievo per quelle lunghe ore in volo e soprattutto ripensando all’incidente che era capitato loro in fase di decollo. «Sento ancora i brividi», racconta una delle ragazze.