Rovigo, 20 luglio 2016 - Oltre al danno anche la beffa. Ad un anno di distanza, la tabaccheria in via Benvenuto Tisi da Garofalo, a Rovigo, viene presa di mira da alcuni malviventi che, oltre ad aver saccheggiato le macchinette esterne al locale, hanno fatto un picnic davanti alla tabaccheria con alcune bevande rubate e dei panini forse portati da casa. Tanta la rabbia della proprietaria della tabaccheria, Graziella Masiero.
«Cerchiamo sempre di aiutare quante più persone possiamo – spiega – e questo è il risultato. Una sigaretta, un caffè, una bottiglietta d’acqua, offriamo qualsiasi cosa possa essere d’aiuto a queste persone. Ma c’è sempre qualcuno che non segue le regole e si prende gioco del lavoro altrui. Da quello che siamo riusciti a capire dalle registrazioni delle telecamere – racconta – sono rimasti qui appostati fino alle 3,45 del mattino e hanno agito indisturbati per tutto il tempo. Prima hanno tentato di rompere il vetro con un cacciative, poi, non riuscendo a sfondarlo, si sono stesi per terra, sopra un telo, e, infilando il braccio nell’apertura della macchinetta, sono riusciti a tirare giù diverse lattine di coca-cola. Nel frattempo avevano anche oscurato una delle telecamere con un giubbino, pensando che quella fosse l’unica installata. Fortunatamente ne abbiamo diverse, alcune delle quali nascoste, e siamo riusciti a filmare tutto. Hanno lasciato sporco ovunque – continua la proprietaria – e la mattina, oltre allo spavento ho dovuto chiamare le forze dell’ordine e ho dovuto anche pulire. Questo non è vivere. Non siamo mai tranquilli. La notte, per un motivo o per un altro, non si dorme più. Quando succedono queste cose, soprattutto nella propria attività o nella propria casa, ci si sente colpiti maggiormente perché sono le uniche cose che abbiamo e a cui teniamo in modo particolare. La nostra è anche una zona buia che lascia campo libero a questi delinquenti. Nel nostro piccolo cerchiamo di difenderci. Ma non dovremmo essere sempre noi a muoverci per primi e da soli. Il Comune dovrebbe prendersi cura dei suoi cittadini».