“Tecnici del gas minacciati con una pistola per reinstallare il contatore”

Porto Viro, Ascopiave Spa presenta una denuncia contro un cliente

Spari in aria per mettere in fuga i ladri

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Rovigo, 6 marzo 2015 - Ascopiave Spa, azienda di distribuzione del gas metano, ha presentato ai carabinieri di Porto Viro ed alla Procura della Repubblica di Rovigo una denuncia per minaccia a incaricato a pubblico servizio nei confronti di un cliente.

Il cliente, stando a quanto riferito dall’azienda, questa mattina impugnando una pistola, ha costretto due dipendenti della società a reinstallare il misuratore del gas (contatore) che avevano appena smontato dall’alloggiamento, avendo riscontrato la rottura dei sigilli, la manomissione delle apparecchiature di misura e un illecito prelievo.

Tuttto è iniziato ieri quando un altro tecnico di Ascopiave (azienda che ha in gestione la rete del gas, e quindi anche gli allacciamenti, nel comune di Porto Viro), su richiesta di una società di vendita, si era recato presso l’utenza per attivare la fornitura del gas, ma giunto sul posto, aveva riscontrato il danneggiamento e la manipolazione dei sigilli (che erano stati posti al contatore nel mese di ottobre 2014 su richiesta del precedente fornitore, a seguito della morosità nei pagamenti da parte dello stesso cliente) e delle apparecchiature di misurazione con danneggiamento e prelievo di gas (oltre 900 metri cubi).

Il tecnico ha quindi sospeso il prelievo abusivo ed ha tentato di rimuovere il contatore, ma immediatamente il cliente lo ha allontanato. Quindi questa mattina due dipendenti Ascopiave, sostiene l’azienda, si sono nuovamente recati sul posto per procedere alla rimozione, che è effettivamente avvenuta.

Al termine dell’operazione è giunto, però, il cliente che entrato in casa ha preso una pistola che ha rivolto contro gli operatori costringendoli alla reinstallazione del contatore. Solo dopo la rialimentazione dell’utenza il cliente ha abbassato l’arma permettendo ai tecnici di allontanarsi.