Entra in un panificio e spara. I titolari colpiscono il bandito alla testa con un mattarello

E' successo nella notte a Occhiobello: giovane messo in fuga da marito e moglie. La pistola era un giocattolo

Una pistola

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Occhiobello (Rovigo), 1 ottobre 2014 - Armato di pistola fa irruzione in un panificio dove stavano lavorando i due titolari, marito e moglie, e inizia a sparare. Poi il bandito viene colpito in testa dai due titolari con un mattarello e messo in fuga.

E’ successo a Occhiobello, intorno a mezzanotte, quando i due coniugi si trovavano all’interno del laboratorio intenti a preparare il pane. All’improvviso è entrato un giovane, con il volto parzialmente travisato da cappuccio e foulard.

I due non si sono fatti cogliere impreparati, soprattutto perché hanno immediatamente capito che la pistola sparava pallini di gomma, e quindi hanno afferrato il primo strumento a disposizione per difendersi, un mattarello, con il quale hanno colpito sulla testa il bandito, che nel frattempo aveva chiesto loro di consegnare l’incasso del negozio.

Marito e moglie hanno inseguito il giovane nel cortile, con l’intento di catturarlo, ma questu’ultimo è riuscito a scavalcare velocemente i cancelli e darsi alla fuga, non senza perdere, durante la corsa, parte dell’arma che si è rivelata poi essere effettivamente un giocattolo.

La figlia dei due commercianti, venuta a conoscenza del fatto all’apertura al pubblico del negozio, ha allertato il 112. Di qui si è dato inizio alle ricerche del bandito. Indagano i carabinieri di Occhiobello, che stanno procedendo per il reato di tentata violenza privata a carico di ignoti.