Trecenta, incendia l’auto del rivale in amore in piazza

Denunciato dai carabinieri un 38enne dopo rapide indagini

L'incendio

L'incendio

Trecenta (Rovigo), 27 giugno 2015 - L’altro giorno si è svolto nel territorio della Compagnia di Castelmassa un servizio straordinario di controllo del territorio che ha visto in campo l’impiego di cinque pattuglie e dieci militari che hanno controllato 26 veicoli, 35 persone, otto delle quali con precedenti penali. In particolare è stato denunciato per il reato di falsità materiale commessa da privato C.M., 36 anni romeno, operaio, perché trovato alla guida della propria Volkswagen Golf sulla quale aveva apposto una targa contraffatta alla quale era anche associata una falsa certificazione di favorevole revisione del mezzo.

E’ stato inoltre denunciato per analogo reato, R.Q. 23 anni di origine est europea anche egli trovato alla guida di una Fiat Punto, sulla quale erano state apposte targhe alterate. Entrambi i veicoli sono stati sottoposti a fermo amministrativo, mentre i documenti sono stati sequestrati. Scoperto inoltre e quindi denunciato dai carabinieri di Trecenta per i reati di danneggiamento seguito da incendio, B.M., 38 anni, operaio e pregiudicato, individuato quale autore dell’incendio dell’autovettura Bmw 320 di proprietà di un cittadino marocchino, E.K., 23enne, che si era sviluppato in piazza Cesare Battisti a Trecenta lo scorso 22 giugno alle 2 di notte, autovettura che era andata completamente distrutta dalle fiamme.

Il motivo del gesto criminale sarebbe legato a questioni di carattere sentimentale scaturite dalla rottura di una relazione tra il B.M. e l’attuale compagna del marocchino. Infine, in tarda serata, i militari delle stazioni di Castelguglielmo e Bergantino hanno arrestato K.M, marocchino, residente in provincia di Mantova, nullafacente e clandestino. Quest’ultimo si era introdotto abusivamente all’interno degli uffici di una ditta di carpenteria metallica di Bergantino, la “M.D.T. s.a.s.” e si era impossessato di un portafogli, peraltro vuoto, e di un tablet di proprietà del titolare della ditta. Quest’ultimo tuttavia non si è perso d’animo e dopo aver allertato i carabinieri si è messo all’inseguimento del ladro che è stato raggiunto all’altezza del ristorante “Al Camin” dalle due pattuglie di carabinieri. L’uomo arrestato è rimasto in custodia presso le camere di sicurezza della Caserma di Castelmassa in attesa di essere condotto in Tribunale a Rovigo per la convalida dell’arresto e per la celebrazione del rito direttissimo.