Rosolina Mare, blitz dei carabinieri in due residence

Denunciati tre extracomunitari e sequestrata merce griffata del valore di diverse migliaia di euro

Un venditore ambulante in spiaggia

venditori ambulanti in spiaggia.

Adria (Rovigo), 24 luglio 2014 - Blitz dei carabinieri in due residence nella località balneare di Rosolina Mare.

I due luoghi erano stati notati dai militari dell’Arma come posti principalmente abitati e frequentati da cittadini stranieri dediti al commercio ambulante, regolare e non, che ogni estate invade anche il litorale rodigino.

Dopo i numerosi sequestri in spiaggia eseguiti dai carabinieri della stazione temporanea di Rosolina Mare delle settimane scorse, è stato deciso di localizzare dove queste persone vivono. Nell’occasione, gli ispettori dell’Ulss 19 di Adria e gli agenti della polizia locale, ai fini del controllo delle condizioni di abitabilità degli appartamenti occupati da tali stranieri, sia africani che asiatici, hanno appunto verificato in chiave amministrativa le unità abitative. In diversi casi si sono riscontrate presenze in sovrannumero negli appartamenti presi in affitto e anche condizioni igienico-sanitarie non sempre ottimali. Per tale motivo verrà avanzata una proposta di ordinanza d’urgenza al sindaco di Rosolina per imporre delle prescrizioni ai proprietari e di conseguenza agli occupanti degli appartamenti.

In un residence, inoltre, è stato anche rilevato uno scantinato completamente allagato con pericolo di intaccamento anche di un quadro elettrico. I vigili del fuoco hanno lavorato per diverse ore per bonificare i locali.

I carabinieri hanno identificato decine e decine di extracomunitari, in prevalenza senegalesi e bengalesi, individuandone tre clandestini. Sempre durante i controlli in atto, i militari hanno anche rinvenuto e sequestrato diverso materiale contraffatto riproducente importanti griffe per un valore complessivo di diverse migliaia di euro. Si tratta di occhiali, orologi, pochette, foulard, cinture e borse, tutte destinate probabilmente alla vendita sulle spiagge a favore dei vacanzieri. Sono stati al riguardo denunciati complessivamente tre stranieri, due senegalesi provenienti dalla provincia di Brescia e un bengalese proveniente da Roma. Per loro è scattata la denuncia penale per ricettazione e detenzione di materiale commerciale contraffatto.