Giovedì 18 Aprile 2024

Scuola, sindacati uniti: "Sciopero il 5 maggio". Giannini: "Riforma rivoluzionaria"

Lo sciopero è indetto da Flc-Cgil, Uil scuola, Cisl scuola, Gilda-Unams, Snals-Confsal contro il ddl "buona scuola"

Manifestazione per la scuola del 2010 (Ansa)

Manifestazione per la scuola del 2010 (Ansa)

Roma, 18 aprile 2015  - I sindacati di categoria della scuola sul piede di guerra: sciopero il 5 maggio contro il disegno di legge "buona scuola". E' quanto ha annunciato il segretario generale della Uil scuola, Massimo Di Menna, durante la manifestazione in corso a piazza SS.Apostoli a Roma. Allo sciopero aderiranno organizzazioni di categoria di Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda.  Quello che i sindacati chiedono è un decreto legge sui contratti per regolarizzare 100mila precari, mettere in sicurezza le scuole, togliere poteri a presidi e burocrati.

IL MINISTRO - Lo sciopero è "legittimo" ma la riforma del governo ha dei "principi rivoluzionari". Così il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, parlando con i giornalisti a Lucca a margine del Festival del Volontariato. "Ovviamente - ha detto parlando con i cronisti - manifesto tutto il rispetto per una forma legittima di dissenso come lo sciopero, noi stiamo cercando invece da un anno di costruire un ampio consenso intorno a una riforma in cui crediamo tantissimo, che è una riforma che ha dei principi rivoluzionari dal punto di vista culturale, del metodo e della governance delle scuole. Sono certa - ha concluso - che quando sarà capita fino in fondo da tutti ci sarà un'accettazione ma soprattutto una partecipazione ancora più ampia di quella che abbiamo trovato".