Il significato storico e morale della cronaca

Bologna, 26 aprile 2015 -  Per i 130 anni del Carlino è quanto mai interessante la selezione effettuata di numeri e di articoli di alto significato storico e morale, prevalentemente positivi, della storia del quotidiano e soprattutto dell’Italia e della civiltà umana. Il numero del 1° maggio del 1890 testimonia le forti sensibilità e le tensioni relative alla evoluzione dei diritti dei lavoratori. La Legge per il riposo settimanale (1907) evidenzia il grande impegno riformatore dell’epoca di Giovanni Giolitti, anche in anticipazione rispetto ai grandi eventi del 1946/48, con la nascita della Repubblica Italiana e l’approvazione memorabile della Costituzione da parte dell’Assemblea Costituente. Poi la visita di Papa Paolo VI in Terra Santa, con la ripresa dei rapporti fra cattolici e ortodossi, è emblematica per quei “valori supremi” che l’allora Direttore del Carlino, Giovanni Spadolini, evidenziò nel suo editoriale di quei giorni, mentre l’apertura dell’Autostrada del Sole, sempre nel 1964, evidenzia la crescita e la modernizzazione dell’Italia. Paolo VI, dopo la visita in Terra Santa, proseguì la sua missione anche all’Assemblea generale dell’Onu con un memorabile discorso, così come furono e sono eventi indimenticabili i primi trapianti di cuore e lo sbarco dei primi uomini sulla Luna.

Ma vi sono stati anche momenti di grande conflitto ed evoluzione civile come quelli che portarono, nel 1974, all’approvazione popolare del divorzio. Gli eventi più traumatici furono, però, l’attentato a Giovanni Paolo II e, d’altro canto, la caduta del muro di Berlino, emblema di una nuova fase di dialogo di pace e di costruzione di una nuova Europa.

Comunque l’Italia si è sempre ritrovata unita innanzitutto nelle grandi emozioni come quelle dei campionati di calcio, per esempio nel 1982 che la vide campione del mondo. Insomma, ripensando ai 130 anni del Carlino si riprovano anche forti emozioni ed indimenticabili esperienze di vita.