Direttore per un giorno, Martina Colombari aiuta la Neonatologia di Haiti

Le nostre iniziative Con la fondazione Francesca Rava un supporto concreto all’ospedale Saint Damien di Port au Prince I 130 ANNI DEL CARLINO: IL NOSTRO SPECIALE di Annalisa Uccellini

Martina Colombari ad Haiti al fianco della Fondazione Francesca Rava (foto Settimio Benedusi)

Martina Colombari ad Haiti al fianco della Fondazione Francesca Rava (foto Settimio Benedusi)

Bologna, 22 gennaio 2015 - Ha pensato ai più piccoli, ai bimbi più fragili e indifesi che lottano per la vita nella tormentata terra di Haiti. A loro Martina Colombari, con la Fondazione Francesca Rava N.P.H Onlus, ha deciso di destinare l’assegno di 5mila euro consegnatole in occasione dell’iniziativa del Resto del Carlino ‘Direttore per un giorno’, organizzata per festeggiare i 130 anni del nostro giornale. Nel 2015 infatti, tanti vip saranno ‘direttori per un giorno’ e nell’occasione devolveranno, grazie ai partner dell’iniziativa, 5mila euro a un progetto o a un ente di solidarietà.

Ad inaugurare l’anno il 7 di gennaio è stata proprio la bellissima riccionese, da tempo impegnata sul campo ad Haiti per difendere i diritti dei bambini. Martina Colombari, in qualità di volontaria e testimonial della Fondazione, ha deciso di devolvere l’aiuto economico derivato dalla nostra iniziativa al reparto di Neonatologia dell’Ospedale Saint Damien di Port au Prince che ha bisogno urgente di lavori di manutenzione delle isolette neonatali indispensabili per assistere i piccoli nati prematuri o comunque ricoverati in gravi condizioni.

Da 60 anni al servizio dei bambini più poveri e da 26 in Haiti, la Fondazione Francesca Rava rappresenta in Italia N.P.H. - Nuestros Pequeños Hermanos, fondata nel 1954 in Messico da Padre W. B. Wasson. Il suo motto è: un bambino per volta, dalla strada alla laurea. Haiti è uno dei Paesi più poveri del mondo, tra gli ultimi nel ranking mondiale per le condizioni dell’infanzia, mortalità e indigenza. Il 56% della popolazione soffre di malnutrizione; 1 bambino su 3 muore prima dei 5 anni; l’80 % della popolazione vive con meno di 1 dollaro al giorno; l’aspettativa media di vita non supera i 55 anni. Nel gennaio 2010 un terribile terremoto ha causato la morte di 230.000 mila persone, 300.000 sono stati i feriti e 1 milione di persone sono rimaste senza casa. Oggi il paese non si é ancora sollevato dalla catastrofe. La capitale Port au Prince potrebbe essere definita come uno slum gigante.

E’ in questo desolante contesto che la Fondazione Rava ha deciso di concentrare le sue forze. E’ sorto così l’Ospedale Pediatrico N.P.H Saint Damien, unico ospedale pediatrico gratuito dell’isola. Inaugurato nel 2006 e costruito in soli 3 anni, è il più grande ospedale pediatrico dei Caraibi, centro di riferimento per tutta l’isola. Haiti presenta il triste primato della più alta mortalità da parto al mondo. La Fondazione Rava porta avanti con successo un progetto dedicato proprio alla Maternità e Neonatologia. L’obiettivo del progetto, iniziato nel 2010 appena dopo il terribile terremoto del 12 gennaio, è stato di intervenire non solo sull’evento parto, ma sulle patologie della gravidanza che causano la più alta quota di mortalità. In soli nove mesi è così nata una maternità da 200 parti al mese. Attualmente il Saint Damien è diventato il centro di riferimento per le patologie della gravidanza in Haiti. Il reparto maternità presenta 42 posti letto, 5 postazioni parto e vengono eseguiti 200 parti (25% cesarei) e 500 visite ambulatoriali al mese. Lo staff è costituito da 11 ginecologi, 11 ostetriche, 14 infermiere, 8 ausiliarie. Neonatologia è oggi l’unico reparto in Haiti che offre assistenza gratuita ed è dotato di un reparto di terapia intensiva, 32 posti per la cura dei bambini prematuri e con patologie neonatali che permettono di assistere 50 bambini al mese.

di Annalisa Uccellini

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