"Un Bonvi inedito sulla maglietta salva-Nettuno"

L’idea di Sofia, figlia del fumettista. La sera del 6 settembre l'evento di Radio Bruno per i 130 anni del Carlino FOTO I big sul palco

Sofia Bonvi

Sofia Bonvi

Bologna, 2 settembre 2015 - «Tutti per uno Nettuno per tutti»: ecco lo slogan della maglietta creata dal Resto del Carlino con un inedito disegno di Bonvi (www.bonvi.itrealizzato gratuitamente – Franco Bonvicini, di cui quest’anno ricorre il ventennale della scomparsa – che sarà in vendita durante il concerto di Radio Bruno Estate a partire dalle 16 in piazza Maggiore. Il progetto nasce dall’esigenza di raccogliere i fondi per il recupero della fontana, iniziativa di cui è stato promotore il nostro giornale, e ha visto l’adesione degli eredi Bonvicini, la moglie Maria Angela Villani e i figli Francesco e Sofia, che hanno deciso di devolvere le royalties per il restauro del Nettuno. Sofia Bonvicini, 30 anni, architetto e art director, ha curato lo sviluppo della t-shirt che verrà omaggiata ai cantanti della serata, cui verrà chiesto di autografarne alcune per continuare il fundraising con un’asta su Ebay.

Come nasce questa collaborazione col Carlino, Sofia? 

«Il giornale aveva bisogno di un oggetto per portare avanti questa campagna e Pierluigi Masini, direttore progetti e iniziative editoriali di Poligrafici Editoriale, mi ha proposto di partecipare come sponsor benefico. Mi è subito venuto in mente questo disegno, che appartiene al ciclo di racconti ‘Incubi di provincia’ ed è uno degli ultimi, del ‘95».

Si tratta di un inedito. Da che tavola proviene?

«Una leggenda che mio padre ha sceneggiato e disegnato, tra le ultime ambientate nella seconda guerra mondiale, con i controlli delle SS ai cittadini che non osservavano il coprifuoco e il Nettuno circondato da sacchi di sabbia».  

Quest’anno ricorrono 20 anni dalla scomparsa di suo padre, quali altri progetti ha in serbo? «Ho lavorato a una strategia per rilanciare l’artista. Vorrei che i giovani capissero che quel che è stato fatto è senza tempo e che gli stessi valori che c’erano nei campi di battaglia immaginari delle Sturmtruppen ci sono anche adesso. Le bombe che esplodevano lì sono quelle dei social network, in uno scenario di guerra mediatica, in forma di like e condivisioni. Questo progetto col Carlino è in linea per attivare la memoria. Recentemente è stato fatto un accordo con Mondadori per rieditare tutto Bonvi, a cominciare dalle Sturmtruppen, presenti alla mostra che ho progettato per Lucca Comics dedicata al lavoro di Bonvi».