Bologna Experience, Paolo Mengoli: il luogo simbolo per me è lo stadio

Il contributo di Paolo Mengoli per la mostra di Palazzo Belloni

Bologna Experience (foto Schicchi)

Bologna Experience (foto Schicchi)

Bologna, 22 giugno 2017 - Tre, due, uno... Ciao, sono Paolo Mengoli, ma vi voglio dire questa cosa: Negri, Furlanis, Pavinato, Tumburus, Janich, Fogli, Perani, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Pascutti e, a Roma, nella favolosa finale per la vittoria dello scudetto 1963-64… Capra, che giocò al posto di Ezio.

Mi hanno chiesto un ricordo su un luogo importante di Bologna e per me è lo stadio, anche se faccio il musicista. Dovrebbe essere un palco, no, è lo stadio. Perché io, fin da piccolo, ho sempre tifato Bologna, una squadra che mi è entrata nel cuore fin dai cinque-sei anni, ma che ho potuto solo seguire verso i dieci, quando già allora nei primi anni Sessanta giocavano Perani, Cervellati, Nielsen, Haller, Cimpiel, Rado. Non a caso faccio i nomi dei portieri perché, insomma, è il ruolo che ho ricoperto e ricopro nella Nazionale cantanti.

È stato un periodo fantastico perché io non andavo allo stadio, ma uno zio, fratello di mio papà, vista questa grande passione per il Bologna, ogni domenica mi accompagnava con la vespetta sulla curva delle Orfanelle per andare a San Luca, la prima salita, perché da lì, si vedeva una parte del campo, dello stadio. Allora era comunale, oggi Renato Dall’Ara. E quando il Bologna giocava nella parte in cui non era visibile ai miei occhi, io intuivo dalle urla gioiose della gente se il Bologna aveva fatto un gol o se l’aveva subito.

A un certo punto, verso il ‘62-‘63, mio zio decise di regalarmi il mio primo abbonamento in curva Andrea Costa e quindi cominciai a frequentare lo stadio. Ecco, per me è uno dei luoghi importanti di Bologna anche se ce ne sono altri: piazza Maggiore, le due Torri, piazza della Mercanzia, palazzo Re Enzo... però, per me è un ricordo legato anche a una fetta della mia famiglia. Questo è quello che volevo dirvi: forza Bologna, forza il Bologna, e ciao a tutti da Paolo Mengoli.

di PAOLO MENGOLI

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Visioni, proiezioni, animazioni (foto Schicchi)
Visioni, proiezioni, animazioni (foto Schicchi)