Maranello (Modena), 14 novembre 2010 - Questa volta le campane di San Biagio non hanno suonato. Delusione, tanta delusione per gli oltre 8mila tifosi delle Rosse che avevano affollato, già dalla tarda mattinata, la piazza di Maranello per seguire l'ultima gara del campionato mondiale di Formula 1 che si teneva ad Abu Dhabi. Una gara finita malissimo, con Alonso (in testa fino a quest'ultimo gran premio) arrivato settimo e superato da Vettel, primo al traguardo e più giovane campione nella storia delle corse.

Già dall’ultimo cambio gomme di Kubica della Renault, quello che ha fatto capire definitivamente come il Mondiale dovesse rimanere solo un sogno, diversi tifosi avevano cominciato ad ammainare le bandiere rosse e a lasciare amareggiati la piazza.

Lo speaker che ha accompagnato l’adunata speranzosa dei tifosi non ha mancato di gridare ‘Forza Ferrari’ anche se la gara ha visto scivolare via la speranza del titolo iridato. E molti fan hanno riconosciuto alla Red Bull anche la capacita’ di aver teso una sorta di trappola ad Alonso, che marcava Webber e che invece si e’ visto beffare da Vettel.

C'erano fan di tutte le eta' venuti anche dal Brasile, dalla Francia e dalla Spagna oltre che da tutta Italia. Un mito, quello della Ferrari, davvero trasversale. C'erano tantissime bandiere a scacchi, regalate dal Comune di Maranello; c'era una scenografia di cartone con Massa e Alonso; c'erano addirittura le vuvuzuelas. Ma il sogno è durato solo un'ora e mezzo, poi Vettel ha tagliato il traguardo ed è sceso il buio.

Molti se ne sono andati. Tra quelli rimasti sono partite le recriminazioni. ''Hanno buttato via il titolo, non doveva andare cosi''', il commento piu' frequente tra i ferraristi delusi.

Dopo le parole del sindaco di Maranello Lucia Bursi, che ha ringraziato la Ferrari e suoi fieri sostenitori, anche quello di Modena Giorgio Pighi ha avuto parole di conforto in una domenica storta: ‘’Abbiamo fatto il tifo per Alonso e avremmo volentieri festeggiato il ritorno a Modena di un titolo che sta tanto a cuore alle migliaia di appassionati delle corse e, in particolare, della Ferrari - ha dichiarato in una nota - Tuttavia, anche se la vittoria non e’ arrivata, ringrazio il pilota e tutta la scuderia di Maranello per le emozioni che ci hanno fatto vivere quest’anno. Il team del Cavallino rampante ha comunque dimostrato ancora una volta che le competizioni si costruiscono sommando tecnologia, pazienza, determinazione e capacita’ di trasformare battute d’arresto in insegnamenti’’.