Lo Stato spreca e poi risparmia sulla sicurezza

Beppe Boni

Beppe Boni

Bologna, 30 luglio 2014 - Non sono un ‘razzista’, ma quando leggo che un immigrato ci costa il doppio di un poliziotto, mi viene un senso di ribellione verso il governo e le istituzioni. Non si bistrattano così i propri figli. E sono quelli che tutelano la nostra sicurezza con sempre maggiore difficoltà per la calata di delinquenti da ogni parte.

Alberto Melini, Macerata

Risponde il vicedirettore de il Resto del Carlino Beppe Boni

Non so se la sua informazione sui costi è esatta, ma certo l’Italia è uno strano Paese: spreca molto nei soldi elargiti ai partiti e agli enti locali e risparmia sulla sicurezza. Poliziotti, carabinieri e forze dell’ordine in genere potrebbero essere pagati meglio. Quello che indigna è che in molti casi si lesina sulle attrezzature e sui mezzi a disposizione per i controlli e la lotta alla criminalità. Spesso apprendiamo che le gomme delle Pantere o delle Gazzelle sono lisce, che mancano i soldi per la benzina o che non ci sono i fondi per pagare gli straordinari dei vigili del fuoco quando intervengono sulle calamità. I poliziotti e i carabinieri più che aumenti di stipendio chiedono solo di essere messi in condizioni di lavorare. E di non finire sotto processo se reagiscono quando i Movimenti di turno tirano sassi in una piazza o nei cantieri della Tav.

beppe.boni@ilcarlino.net