Lunedì 6 Maggio 2024

Turchia, un guardiano stuprava i bambini del campo profughi siriano

L'uomo è andato a vanti tre mesi prima che fosse arrestato. Le vittime sono almeno 30, solo 8 famiglie lo hanno denunciato. L'impiegato turco è stato condannato a 289 anni di carcere

Bambini siriani del campo profughi di Nizip, in Turchia (Ansa)

Bambini siriani del campo profughi di Nizip, in Turchia (Ansa)

Istanbul 12 maggio 2016  - Adescava i piccoli profughi siriani del campo offrendo in cambio pochi spiccioli (tra 1,50 and 5 lire turche - tra i 40 centesimi e 1,50 euro), poi li violentava nei bagni. E.E. impiegato all'interno del campo di Nizip, amministrato dalla protezione civile turca (Afad), è stato condannato a 289 anni di carcere.

L'uomo avvicinava i piccoli in angoli del campo fuori dal controllo delle telecamere a circuito chiuso. Solo 8 famiglie hanno denunciato, ma è apparso subito chiaro che il il numero dei minori vittime di abusi era ben più alto, a oggi sono 30 le vittime accertate, tutte di età compresa tra gli 8 e i 12 anni. Chi non si è fatto avanti lo ha fatto per vergogna o per paura che l'episodio ricada sulla permanenza in Turchia. 

Le violenze sono durate tre mesi prima che il sospetto venisse arrestato dai militari addetti alla sicurezza del campo a settembre del 2015. L'uomo si è dichiarato colpevole ma ha accusato i bambini di averlo "provocato". E pensare che il campo profughi di Nizip in Turchia, era stato elogiato dalla cancelliera tedesca Angela Merkel.

Nel campo di Nizip sono alloggiati 14mila siriani. Il governo turco aveva scelto la struttura per mostrare a Merkel gli sforzi umanitari nell'ambito della crisi migratoria. L'Autorità ha dichiarato in una nota che sono state prese contromisure per prevenire che accada in futuro e che le vittime sono state inserite in un programma di sostegno psicologico.