Mercoledì 24 Aprile 2024

Superato ogni limite

Andrea Cangini

PUBBLICHIAMO oggi una foto agghiacciante. Letteralmente agghiacciante. Cosa vogliamo dire esibendo il corpo senza vita di un bambino siriano a faccia in giù su un bagnasciuga turco? Vogliamo dire che c’è un limite e che quel limite è stato superato. Nelle scorse settimane, l’Europa è faticosamente riuscita a certificare la propria, vaga e provvisoria, esistenza in vita trovando il modo di “salvare” la Grecia. La nuova prova, oggi, non consiste nel “salvare” i cosiddetti migranti, ma ancora una volta nel salvare se stessa. Non esiste un diritto alla migrazione, non ha alcun senso politico teorizzare le porte aperte. Ma se di Europa politica vogliamo continuare a poter parlare, anche solo per accarezzarne il sogno, occorre che politico sia il senso dell’agire europeo. E dunque, tre mosse. Modificare il regolamento di Dublino, introducendo il concetto di diritto d’asilo europeo. Stabilizzare la Siria, rilegittimando il regime di Assad. Far saltare i barconi libici dei trafficanti di immigrati, e pazienza se l’Onu o il governicchio di Tobruk se la prenderanno a male. Bisogna scoraggiare le partenze e gestire i flussi. O l’Europa passa all’azione, o la reazione degli stati nazionali farà esplodere l’Europa. Perciò speriamo che tutti i giornali del Vecchio (e assonnato) Continente abbiano scelto la foto scelta da noi, la più agghiacciante. Sperando che, non bastando il buonsenso, sia l’orrore a scuotere l’indifferenza dei governi.