Venerdì 19 Aprile 2024

Terrorismo, allarme per Papa Francesco. Raddoppiata sicurezza in piazza San Pietro

Il rafforzamento dopo l'allerta su possibili atti terroristici contro il Papa o il Vaticano. Mogherini: "Nessuna minaccia specifica"

Agenti di polizia al lavoro in piazza San Pietro (Ansa)

Agenti di polizia al lavoro in piazza San Pietro (Ansa)

Roma, 19 settembre 2014 - Dopo l'allerta su possibili atti terroristici contro il Papa o il Vaticano, il dispositivo di sicurezza attorno a piazza San Pietro è stato raddoppiato. Già nell'udienza generale di mercoledì lo schieramento al completo dell'ispettorato di polizia vaticano è stato rafforzato con pattuglie della digos e della squadra mobile. 

Secondo quanto si apprende da fonti del Viminale, il rafforzamento della sicurezza sarebbe stato chiesto per un migliore e più capillare controllo ai varchi d'accesso in piazza San Pietro in occasione dell'Angelus domenicale. Un'occasione in cui vi è un grosso afflusso di fedeli in piazza e c'è dunque la necessità di potenziare i controlli in quanto non è escludibile un gesto estemporaneo di un singolo. Le misure prese, viene fatto notare, non limiteranno in alcun modo l'accesso dei fedeli alla piazza in occasione dell'Angelus. Le stesse fonti hanno ribadito che non sarebbero arrivate nuove informative dell'intelligence o segnalazioni particolari di possibili attacchi a San Pietro. 

"Non ci sono minacce specifiche per l'Italia" da parte dell'Isis, ha detto il ministro degli Esteri, Federica Mogherini, a New York per partecipare all'Assemblea generale dell'Onu. "L' Isis è una minaccia globale - ha aggiunto - e sappiamo che quando una minaccia è globale serve una risposta globale e coordinata".