Venerdì 26 Aprile 2024

Uccide la moglie e poi fugge: caccia al killer nel Reggino. Trovata l'auto abbandonata

La vettura è stata ritrovata dai Carabinieri lungo la SS 106, nel catanzarese, con le chiavi ancora nel quadro e il portafoglio con bancomat e carte di credito

Mary Cirillo (Rdc)

Mary Cirillo (Rdc)

Reggio Calabria, 19 agosto 2014 - I Carabinieri che indagano sulla morte di Mary Cirillo, la donna uccisa ieri nella propria abitazione a Monasterace, hanno ritrovato l'automobile del marito Giuseppe Pilato, sospettato di essere l'assassino. L'utilitaria si trovava nei pressi della stazione ferroviaria di Guardavalle Marina, lungo la SS 106, nel Catanzarese. Nella vettura, abbandonata con le chiavi ancora inserite, è stato rinvenuto anche il portafoglio dell'uomo contenente bancomat e carte di credito.  E' stata la figlioletta di 10 anni, la maggiore dei 4 figli della coppia, a trovare il corpo esanime della madre. A causare la morte della donna è stata una ferita d'arma da fuoco alla tempia, un colpo di fucile probabilmente sparato dal marito al culmine di una lite. 

LA RICOSTRUZIONE DELL'OMICIDIO - Il figlio più piccolo - due anni - di Giuseppe Pilato e Mary Cirillo sarebbe stato presente in casa nel momento in cui l'uomo ha ucciso la moglie con un colpo di pistola. E' la ricostruzione fatta dai carabinieri, secondo la quale l'uomo si sarebbe presentato a casa dei genitori, dove erano presenti gli altri figli, portando il piccolo e spiegando alla madre che la moglie non era in casa e che, quindi, aveva deciso di portare il bambino da loro.  E' stata proprio questa circostanza a fare scattare l'allarme. I familiari infatti, preoccupati, hanno iniziato a telefonare alla donna, a casa e sul cellulare, senza ricevere risposta. Da qui una prima chiamata ai carabinieri per denunciare la scomparsa di Mary Cirillo. Un'ora dopo è giunta al 112 un'altra telefonata che segnalava una lite in famiglia nell'appartamento della coppia. Ma quando i carabinieri sono giunti sul posto si sono resi conto che le urla udite da una vicina non erano di marito e moglie, ma della figlia di dieci anni della coppia che, tornando a casa, aveva trovato il corpo della madre riverso in una pozza di sangue. E' stato allora che sono scattate le ricerche di Pilato, che nel frattempo aveva fatto perdere le proprie tracce. Ci sarebbero testimonianze di rapporti molto tesi tra i coniugi, e nel paese c'è chi parla di una separazione imminente. 

Nel pomeriggio di ieri Pilato è andato a casa della moglie e la discussione è ripresa. Al culmine della lite l'uomo ha estratto l'arma ed ha sparato, colpendo la donna alla fronte e uccidendola sul colpo. Quindi ha portato il figlio di due anni dai genitori e se n'è andato portando con sé, ritengono gli investigatori, anche la pistola usata per il delitto che, infatti, non è stata ancora trovata. Secondo quanto accertato dagli investigatori, Pilato non avrebbe una situazione economica florida.