Mercoledì 24 Aprile 2024

Ucraina, esercito entrato a Lugansk. I ribelli: "Bombardato un asilo, uccisi 10 bambini"

Recuperati dall'esercito ucraino i corpi di 15 civili del convoglio di profughi colpito ieri dai ribelli filorussi

Il battaglione Azov, unità di volontari Ucraini (Ansa)

Il battaglione Azov, unità di volontari Ucraini (Ansa)

Kiev, 19 agosto 2014 - La leadership dell'autoproclamata repubblica di Donetsk ha accusato l'esercito ucraino di aver bombardato un asilo a Makievka uccidendo oltre 10 bambini. "Le informazioni sono state confermate. Gli accertamenti preliminari indicano che più di 10 bambini sono stati uccisi", ha detto il vice premier Andrei Purghin. Non ci sono altre conferme. 

Le truppe di Kiev sono riuscite ad entrare a Lugansk e hanno riconquistato un quartiere della roccaforte dei separatisti filorussi.

IL CONVOGLIO COLPITO A LUGANSK - L'esercito ucraino ha dichiarato oggi di aver recuperato i corpi di 15 civili del convoglio di profughi colpito ieri dai ribelli filorussi nei pressi di Lugansk, mentre tentava di lasciare le zone di conflitto. "Ieri i terroristi hanno colpito una colonna di profughi che stava viaggiando con bandiere bianche da Lugansk a Lutuguine, località sotto il controllo militare ucraino. Sono stati recuperati 15 corpi di civili", ha riferito il portavoce, che ieri aveva parlato di "decine di morti". I ribelli filorussi hanno respinto l'accusa di aver attaccato il convoglio. 

LA SITUAZIONE A DONETSK - Si susseguono le esplosioni a Donetsk, nell'Est dell'Ucraina. In una delle ultime roccaforti dei ribelli la situazione resta critica, e le truppe di Kiev non fermano la propria offensiva. Dopo che ieri la città è rimasta senza acqua potabile, oggi il più grande impianto di elettrodomestici dell'Ucraina "Nord" ha sospeso la sua produzione sino al 1 settembre, a causa di problemi con la consegna dei materiali. L'impianto è il più grande produttore in Europa orientale di grandi elettrodomestici e apparecchiature commerciali. I suoi prodotti vengono esportati in Paesi europei (Germania, Francia), oltre che in Asia. Ma Donetsk è sotto assedio e i componenti e i prodotti finiti non arrivano e non possono essere spediti. Secondo le Nazioni Unite, da metà aprile al 10 agosto in Ucraina sono morti a causa degli scontri tra autorità di Kiev e filorussi più di 2.000 civili, mentre circa 5.000 sono rimasti feriti.