Venerdì 19 Aprile 2024

"Ecco le 'vacanze-tormentone' dell'estate 2014. E perché gli italiani vanno tutti negli stessi posti"

Angelo Cartelli, direttore commerciale e marketing di Eden viaggi: "Sardegna, Sicilia e Salento sul podio delle mete italiane preferite. All'estero Grecia, Spagna e Mar Rosso. E sappiamo già dove andranno gli italiani il prossimo anno"

Angelo E.Cartelli, direttore commerciale e marketing Eden viaggi

Angelo E.Cartelli, direttore commerciale e marketing Eden viaggi

Bologna, 26 agosto 2014 - La prossima estate andranno le righe (si fa per dire), e poi gli italiani andranno in vacanza in Sardegna, in Spagna e in Grecia. Le mete delle vacanze sono come la moda: ci sono le mode. E "come gli stilisti decidono in concerto cosa lanciare per la stagione che verrà, così gli operatori turistici si raccordano per scegliere le mete su cui puntare", spiega Angelo Cartelli, direttore commerciale e marketing di Eden viaggi, uno dei principali tour operator italiani per fatturato e numero di passeggeri. Se a questo si aggiunge il mix di curiosità, fiducia ed emulazione innescato dal web e soprattutto dai social network ecco spiegato il fenomeno delle 'vacanze-tormentone'. Ieri tutti a Sharm el-Sheik, oggi tutti in Salento, per qualche strano meccanismo che fa pensare, ma che in realtà è facilissimo da capire.

Dottor Cartelli, perché ogni anno si sente parlare sempre di 4-5 mete, come se all'improvviso tutti avessero deciso di andare in vacanza lì? "Diciamo che dipende da molte variabili e tendenze, che a sua volta influenzano le destinazioni su cui gli operatori turistici decidono di spingere, proprio come fanno gli stilisti. Chiaro poi che anche le 'mosse' delle compagnie aeree sono una componente fondamentale per determinare queste scelte. Ma ai voli noi aggiungiamo i letti e quindi il pacchetto finale da proporre spetta a noi".

Quindi, se è come la moda, già si può prevedere dove andranno gli italiani in vacanza il prossimo anno? "Certo, pubblicando i cataloghi un anno prima è come se accendessimo i fari su certe destinazioni, selezionate per il nostro mercato in base al contesto economico e sociale, e quindi secondo certi prezzi e certe caratteristiche che in quel momento potrebbero andar bene agli italiani che vanno in vacanza. Diciamo che bilanciamo la proposta sui desideri".

Partiamo da questa estate 2014: fino adesso quali sono state le mete più gettonate? "Da sempre in Italia la destinazione preferita è l'Italia, e per Italia intendo la Sardegna con tutta la costa orientale fino a Villa Simius, la Sicilia e il Salento in Puglia. Va bene anche la Calabria anche se è logisticamente più complicata".

E questo vale per i giovani o anche per le famiglie? "Il Salento è senz'altro un luogo il cui successo è stato determinato dai giovani, ma in qualche anno ha raggiunto una fase di maturità che lo rende attraente anche per le famiglie. Sardegna e Sicilia sono al top per le famiglie dopo che qualche anno fa sono scesi i prezzi di traghetti e aerei".

Quindi altro che Italia cara, difficile da raggiungere più dell'estero... "Assolutamente no, anzi c'è un risveglio dell'Italia. Noi quest'anno abbiamo registrato un +14%".

E invece la classifica delle mete estere predilette? "Le isole della Grecia, con in testa Rodi e Creta, e naturalmente la Spagna, con Ibiza e Formentera, mete che resistono ormai da qualche anno perché sono riuscite a restare al passo coi tempi. Grecia e Spagna sono assolutamente trasversali, anzi riguardo a Ibiza va sfatato il mito che sia la meta preferita dai giovani perché invece è anche la scelta di tantissime famiglie, mentre Formentera resta il mito italiano per eccellenza. Mykonos invece è la Mecca del divertimento prescelta dal resto del mondo. Poi con la ritrovata calma politica è tornato in voga l'Egitto, dove oltre ai classici Sharm (più per i giovani) e Marsa Alam, si è aggiunta una nuova destinazione, Marsa Matrouh, con un rapporto qualità/prezzo impareggiabile, amata da chi cerca il mare sabbioso, chiarissimo, perfetta per le famiglie".

E tra le mete lontane? "Senza dubbio il Sudamerica, con Brasile e Argentina ma anche Cile e Perù. Poi anche gli Stati Uniti e Emirati Arabi. C'è una parte di clientela che non soffre, ma ovviamente si tratta di una piccola fetta".

Dunque, comprendendo sia Italia che estero, chi c'è sul podio in questa estate 2014? "Prima l'Italia, regina indiscussa. A seguire il mar Rosso e poi Spagna e Grecia".

E a settembre qualcosa cambierà? "Sì, settembre ovviamente non è paragonabile a luglio e agosto. In genere è il mese di chi lavora nel settore. Calano le destinazioni legate all'estate, e quindi l'Italia. Salgono il mar Rosso, Zanzibar, i Caraibi, Messico e Cuba".

E le previsioni per il 2015? "Le destinazioni predilette saranno in linea con quelle del 2014.Visto il sucesso di quest'anno dell'Italia ci punteremo ancora molto, poi sempre Grecia e Spagna, ma anche Tunisia, più economica e molto amata dalle famiglie".

E le vacanze degli italiani come sono cambiate?  "Si può dire che gli italiani sembrano più nervosi? Sono cambiate soprattutto le abitudini e aumentati gli interessi. Ora nei villaggi non bastano più le attività 'classiche', ma si cercano corsi sportivi e attività particolari. Quindi per soddisfare queste esigenze cerchiamo di offrire nuovi stimoli e di non limitarci a proporre un traghetto ma visite particolari e corsi. Un po' questo è stato conseguenza dello sviluppo della Rete, che ha suscitato curiosità e interessi legati al viaggio".

E si ritorna al punto di partenza, sono i tour operator a far diventare 'di moda' una vacanza, ma il web e soprattutto i social network permettono di 'diffonderla' in tempi rapidissimi come era impossibile solo qualche anno fa. "Senza dubbio. Il passaparola e la condivisione sono cresciuti in maniera esponenziale con i social network e questo per noi da un lato è pubblicità gratis, dall'altro ci impone di essere attentissimi alle cose che offriamo. Ora, potendo controllare direttamente le strutture e i servizi che proponiamo, ci viene chiesta la massima trasparenza e affidabilità. Dobbiamo  di persona tutte le strutture prima di proporle perché è chiaro che una cattiva recensione ci può danneggiare. Del resto sul web non si cancella nulla".

Angelo E.Cartelli, direttore commerciale e marketing Eden viaggi

(Il direttore commerciale e marketing di Eden viaggi Angelo E. Cartelli)

Anche il web conferma: Spagna e Grecia al top di SILVIA MINELLI