Vasco, ecco i caselli e i percorsi alternativi per arrivare Modena

Si sta cercando di distribuire il traffico su varie arterie per ridurre il congestionamento

Traffico in autostrada (foto repertorio)

Traffico in autostrada (foto repertorio)

Modena, 21 giugno 2017 - Continua l'organizzazione per la gestione del traffico in occasione del concertone di Vasco Rossi del 1 luglio che conterà 220mila presenze. Il piano mobilità del Modenapark, condiviso nel corso del Centro operativo comunale del 20 giugno, suggerisce diversi percorsi su strade statali e provinciali per raggiungere Modena attraverso ben 14 caselli, ciascuno con un percorso differente in modo da garantire una distribuzione del traffico su varie arterie e ridurre il congestionamento.

LO SPECIALE

Per lo stesso motivo è inoltre previsto che dalla mezzanotte tra venerdì 30 giugno e sabato 1 luglio fino alle 21 del giorno dell’evento, il casello di Modena nord venga regolato con flussi solo in uscita dall’autostrada verso Modena e solo per le provenienze da nord; chi proviene da sud e arriva all’altezza di Modena, invece, sarà indirizzato al casello di Modena sud o a quelli precedenti. In fase di deflusso nel corso della notte, invece, la circolazione al casello di Modena Nord verrà invertita consentendo il solo accesso all’autostrada e saranno attive quattro piste d’ingresso con distribuzione manuale dei biglietti per velocizzare le operazioni.

Ecco l'app ufficiale del Modena park

I percorsi sono consultabili sul sito del Comune dedicato all’evento (http://modenapark.comune.modena.it) e sono stati implementati in Google maps, da cui potranno essere visualizzati ma anche caricati sui navigatori dei cellulari. Si invitano le persone dirette a Modena a controllare i display sull’autostrada e a rimanere connessi con le stazioni radio che forniscono informazioni aggiornate per scegliere l'uscita al casello che consenta di evitare la coda.

L’amministrazione comunale, in accordo con Società Autostrade e Autobrennero, ha infatti predisposto un piano progressivo di segnalazione di uscite autostradali alternative (12) per chi proviene dalle diverse direzioni della A1, A14, A13 e A22 in funzione del grado di saturazione dei caselli più vicini a Modena.

Il traffico verrà incanalato su dieci percorsi di collegamento individuati tra i comuni limitrofi e la tangenziale di Modena, attraverso strade provinciali e statali, oltre ai caselli di Modena nord e Modena sud, con un transito medio stimato di 300 auto all’ora in arrivo (le due fasce orarie maggiormente interessate si ipotizzano essere quella dalle 16 alle 24 del venerdì e quella dalle 5 alle 17 del sabato, per un totale di 20 ore) e di 1000 auto all’ora in uscita, per un totale di circa 6 ore con il raggiungimento di flussi di traffico ordinari verso le 8 di domenica mattina.

“I flussi stimati verso la città – afferma l’assessore alla Mobilità Gabriele Giacobazzi – si aggirano intorno alle 60 mila automobili e a 500 pullman e i due caselli cittadini, per conformazione e localizzazione, non possono assorbire l’intero afflusso di veicoli in direzione città. Stiamo inoltre parlando di un weekend da bollino rosso per gli esodi vacanzieri. Attraverso la diluizione nello spazio e nel tempo dei flussi di traffico in ingresso e in uscita - ha proseguito - Modena è però in grado di reggere il grande impatto di questo evento. Fondamentali, rispetto alla pressione sulla mobilità urbana, saranno i comportamenti delle persone, che sono invitate ad anticipare il più possibile il viaggio e a ritardare il più possibile la partenza a fine concerto, ma anche a pianificare il proprio viaggio sia all’andata che al ritorno contemplando i percorsi alternativi, evitando l’utilizzo pedissequo dei navigatori che tendono sempre a indirizzare sul percorso autostradale, e rimanendo aggiornate in tempo reale sulla situazione viaria e sui percorsi alternativi consigliati a seconda del traffico”.

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