Novavax in Veneto, quando arriva. Zaia: "Apriremo linee vaccinali dedicate"

Il Veneto fa pressing sul commissario Figliuolo. "Mi ha garantito che gli ordini sono stati fatti", annuncia Zaia. Intanto domenica sono iniziate le somministrazioni delle pastiglie antivirali Paxlovid. Zaia punta su Novavax per convincere i 450mila i veneti non ancora vaccinati, di cui 161mila over 50

Venezia, 8 febbraio 2022 – Il Veneto spinge l’acceleratore sul vaccino Novavax, Zaia fa pressing sul commissario Figliuolo per stringere i tempi di consegne delle dosi in tutta la regione. “Gli ordini sono stati fatti, spero sia questione di settimane: appena abbiamo il vaccino, apriremo linee dedicate a Novavax.”, annuncia il governatore Luca Zaia. E aggiunge: "Abbiamo tante richieste, incrociamo le dita per l'arrivo di Novavax". Ecco cosa sappiamo sull'efficacia di Novavax.

Via libera al vaccino Novavax (Ansa)
Via libera al vaccino Novavax (Ansa)

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Ultima frontiera della battaglia al Covid, Novavax potrebbe convincere i 450mila veneti non ancora vaccinati: il siero a base di proteine ricombinanti, ovvero manipolate per favorirne la produzione, piace infatti ai no-vax. Il Veneto scommette su Nonavax, Zaia conta sull'approvvigionamento del vaccino, recentemente approvato dalle autorità sanitarie, per convincere i più scettici a immunizzarsi contro il Covid. "Ne ho parlato più volte con il generale Figliolo, anche l'altra sera al Quirinale", ha rivelato Zaia oggi in conferenza stampa. Il commissario, garantisce il presidente del Veneto, "è sul pezzo".

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Linee dedicate a Novavax

"Penso non sia una questione di mesi, spero sia questione di settimane”, sottolinea Zaia, che nei giorni scorsi si è più volte confrontato con il generale Francesco Paolo Figliuolo. “Gli ordini mi ha garantito che sono stati fatti. Appena abbiamo il vaccino, apriremo linee dedicate a Novavax. Faremo anche l'accesso libero pur di recuperare vaccinazioni", promette Zaia.

L'obiettivo sono i circa 450mila veneti no vax, in particolare i 161mila over 50 che finora hanno deciso di non fare il vaccino contro il coronavirus, nonostante l’obbligo deciso dal Governo. Eppure "chi ha la terza dose ha un settimo di possibilità di essere ricoverato", snocciola le ultime statistiche il presidente del Veneto, rinnovando il proprio appello a vaccinarsi. "Non sto facendo terrorismo – assicura – abbiamo tutti i giorni persone che sono decedute per non essersi vaccinate, i dati ce lo dicono".

Rallentano, intanto, le richieste di vaccino, i dati di ieri sono tra i più bassi da sempre: solo 18.043 le inoculazioni in 24 ore, con le prime dosi ancora al palo, appena 771. E Nonavax potrebbe dare un’ultima spinta alla campagna vaccinale.

Sono arrivate le pastiglie antivirali

È arrivata in Veneto, sabato scorso, la prima fornitura di pastiglie Paxlovid, il farmaco antivirale per il Covid prodotto da Pfizer. Sono già iniziate ai primi pazienti le somministrazioni delle tre pillole previste. "Sono arrivate le pastiglie antivirali di Pfizer, le abbiamo somministrate, abbiamo tante richieste. Sono arrivate sabato, domenica mattina eravamo già in somministrazione", spiega ancora il governatore.