Venerdì 26 Aprile 2024

Troppi insulti e minacce sul web, Londra studia misure anti-'trolls': "Pene fino a due anni di carcere"

Dura proposta del Guardasigilli britannico, Chris Grayling, per bloccare e punire gli attacchi in rete a sfondo sessuale e razziale

Il ragazzo avrebbe tentato di rivendere un pc prelevato in una scuola (foto d'archivio)

Il ragazzo avrebbe tentato di rivendere un pc prelevato in una scuola (foto d'archivio)

Londra, 19 ottobre 2014 - Fino a due anni di carcere ai 'trolls' di Internet, ovvero chi lancia attacchi e offese "oltre ogni misura" sui social network. È questa la proposta del Guardasigilli britannico, Chris Grayling, per bloccare e punire gli attacchi a sfondo sessuale e razziale sulla rete. 

'STOP AI VIGLIACCHI' - Secondo la proposta del ministro della Giustizia, che dovrà essere votata dal Parlamento di Londra, la precedente pena massima di sei mesi di carcere sarà quadruplicata all'interno del piano contro i "vigliacchi" che postano commenti offensivi online. "Questi trolls di internet sono vigliacchi che stanno avvelenando la nostra vita nazionale. Nessuno consentirebbe un tale veleno in un faccia a faccia, così non dovrebbe esserci alcuno spazio per tale comportamento sui social media. Ecco perché siamo determinati a quadruplicare l'attuale condanna a sei mesi", ha spiegato Grayling in un'intervista al Mail on Sunday. La legge, ha concluso il ministro, punta a "combattere la crudeltà in rete e sottolineare la nostra determinazione contro questo fenomeno".

 IL CASO MADELEY-FINNEGAN - La mossa arriva pochi giorni dopo le minacce rivolte a Chloe Madeley dopo che è intervenuta per difendere i commenti controversi della madre Judy Finnigan sul calciatore Ched Evans condannato per stupro. Finnigan aveva infiammato il dibattito scrivendo che Evans avrebbe dovuto riprendere la sua carriera calcistica perché il suo crimine era "non-violento" e non ha causato "danni fisici". La figlia, intervenendo nel dibattito, è stato minacciata di stupro. "Dobbiamo essere chiari su questo punto - ha spiegato il Guardasigilli -, i trolls di Internet rischiano due anni di carcere".