{{IMG_SX}}Macerata, 3 giugno 2008 - Alla fine da Musicultura ci si aspetta sempre una grande sorpresa. Del resto, basta dare uno sguardo alle edizioni passate per rendersi conto della qualità e bravura degli ospiti che da sempre l’hanno contraddistinta.

 

E allora perché non pensare che adesso il patron Cesanelli stia lavorando per portare allo Sferisterio un altro big? Il suo sogno è Bob Dylan, lo ripete da anni e c’è da giurarci che prima o poi non riesca nell’impresa. E chissà che Odetta, la cantante folk tanto amata e seguita da Bob Dylan, non possa essere la chiave per arrivare in futuro allo straordinario cantautore.

 

E quest'anno? Chi è l’ospite sul quale Cesanelli e il suo staff stanno lavorando? Sia chiaro, non c’è niente di ufficiale, tuttavia ci sono degli indizi che portano a Vasco Rossi. Innanzitutto perché il cantautore di Zocca è uno dei membri del Comitato artistico di garanzia i cui componenti, in tempi differenti, sono stati ospiti delle serate finali di Musicultura. Si pensi a Claudio Baglioni, Carmen Consoli, Lucio Dalla, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Fiorella Mannoia, Gino Paoli, Daniele Silvestri, Roberto Vecchioni.

 

A ciò si aggiunga che Vasco Rossi terrà due concerti nella vicina Ancona, per la precisione il 14 e 15 giugno. Musicultura inizierà il 13 giugno per cui non è da escludere che Cesanelli non faccia di tutto per portarlo in Arena, magari solo per un saluto, o per un collegamento video con lo stadio del Conero.

 

Musicultura è la dimostrazione di come un festival riesca a essere un patrimonio della città perché vive nelle sue piazze, nelle sue vie e in altri suoi luoghi. Il 13 giugno, per esempio, nell’aula magna dell’ateneo ci sarà un incontro con Odetta dal titolo 'L’arte, la vita e l’impegno di una leggenda del folk'.

 

Un’occasione per conoscere la storia di questa artista che ha fatto della sua musica un mezzo di emancipazione civile e razziale, affermandosi negli anni come punto di riferimento musicale per personaggi come Bob Dylan e Janis Joplin. Il cortile del Palazzo Comunale farà da cornice a 'Il libro nel cortile': presentazioni di libri e reading poetici, con la partecipazione degli autori stessi.

 

Piazza Mazzini e piazza Cesare Battisti ospiteranno i tanti concerti spettacolo che si alterneranno tra l’11 e il 15 giugno. Si parte l’11 giugno con il concerto degli otto vincitori del concorso in piazza Mazzini, alle 21. Il giorno dopo alle 21,30 piazza Mazzini verrà animata dai suoni caraibici del gruppo di José Luis Cortés y NG La Banda.

 

Sempre il 12 giugno ma in piazza Battisti alle 18.15 La BandAdriatica, l’ensemble guidato dall’organettista salentino Claudio Prima, porterà musiche e testi originali che mescolano dalle marce salentine alle fanfare di Dalmazia, Albania e isole greche. Il 13 giugno, alle 18.15 la stessa piazza ospiterà il ritorno di un vincitore di Musicultura: il cantautore istrionico Luca Bassanese che proporrà uno spettacolo di teatro-canzone dal titolo L’Italia dimenticata, un viaggio tra musica e parole attraverso le canzoni del grande Domenico Modugno.

 

Sempre in piazza Battisti proseguiranno altri due eventi musicali: il 14 giugno lo spettacolo-testimonianza Cori e lettere dai due fronti della Grande Guerra interpretato dal coro “Monte Peralba” – impegnato a dar voce a differenti linguaggi, promuovendo la tolleranza e la solidarietà tra i popoli – con la partecipazione di Giovanna Digito, una dei soci fondatori del Teatro dei Pazzi. E il 15 giugno lo spettacolo-omaggio dedicato al letterato di Camerino Ugo Betti: Come una musica – Ugo Betti tra note e parole, con il Vincenzo Correnti Quintet e l’attrice Iaia Forte.