{{IMG_SX}}Ancona, 4 maggio 2007 - Si è celebrata oggi la festa patronale della città dorica, San Ciriaco, e presso la sala del Ridotto delle Muse sono stati consegnati i 'ciriachini', in segno di riconoscimento verso quei cittadini, associazioni e istituzioni che si sono distinti per il bene di Ancona. Le numerose persone presenti in sala hanno accompagnato con un applauso la consegna del ciriachino d'oro ai politici Paolo Guerrini e Angelo Tiraboschi.


Guerrini, del Pdci, fu sottosegretario alla Difesa nel governo D'Alema e sottosegretario al Lavoro nel secondo governo Amato. A lui il riconoscimento è andato ''per aver ricoperto con alto senso di responsabilità ed impegno alcuni importanti incarichi dello Stato''. Tiraboschi, socialista, parlamentare per cinque legislature, già sottosegretario al Tesoro e presidente della Commissione Bilancio della Camera, il ciriachino è andato ''per essersi distinto per le sue doti politiche e di impegno sindacale a fianco dei lavoratori e per aver sempre seguito da vicino le vicende che hanno interessato la sua città". Nessun commento da parte di entrambi per il riconoscimento ottenuto, soprattutto dopo le polemiche di alcuni noti personaggi cittadini sulla scelta di insignire con le civiche benemerenze due politici.


A parlare è stato invece il sindaco: ''Ancona è una città ricca di talenti - ha detto Sturani, accanto al quale c'era, tra gli altri, il prefetto Giovanni D'Onofrio - e non è semplice scegliere senza sminuire chi è rimasto fuori. E poiché numerosi cittadini eccellenti scompaiono prematuramente, la giunta ha deciso d'istituire l'Albo della memoria, basato sulle indicazioni della popolazione''. A quest'albo sono iscritti Terzo Censi, storico dirigente del Coni, Claudio Venanzi, consigliere e assessore scomparso di recente, Giuseppe Romagnuolo, per 15 anni presidente della Croce Gialla e medico del pronto soccorso dell'Umberto I, e Antonio Verrocchio, imprenditore, distintosi durante la guerra per atti di solidarietà. Questi ultimi due insigniti dei ciriachini d'argento alla memoria.


I ciriachini d'argento, quale riconoscimento per il loro impegno benefico, sono andati a Cristiana Acqua, già presidente dell'Associazione patronesse dell'Ospedale Salesi e attuale presidente del Comitato regionale dell'Unicef, all'Istituto oncologico marchigiano (Iom) e a mons. Francesco Lasca, che dalla seconda guerra mondiale a oggi si è prodigato per la salvezza di profughi e perseguitati. Franca Russi Della Pergola ha ricevuto la benemerenza per il suo lavoro d'imprenditrice farmaceutica e componente di associazioni culturali; Mario Governa, gia' prorettore dell'Università di Ancona, l'ha ottenuta per il suo contributo alla città e al mondo scientifico e Alceo Moretti per il suo lavoro giornalistico e sportivo.


Insigniti anche il Dipartimento militare marittimo dell'Adriatico e il Corpo dei vigili del fuoco di Ancona. Premiati, inoltre, il vicebrigadiere Davide Cianni e il carabiniere scelto Vincenzo Vibio, per aver salvato la vita a un uomo aggredito nella zona degli Archi, e al maresciallo della Guardia di Finanza Franco Del Giudice, che nonostante non fosse in servizio, ha bloccato un malvivente. Il vicesovrintendente Luca Chiappa e l'assistente Francesco Memè, della Polizia di Stato, hanno ricevuto la benemerenza per aver salvato un giovane dal suicidio e Pierluigi Sacco e Guglielmo Venatori per il tempestivo soccorso prestato a un collega sul posto di lavoro.


Gli altri attestati d'argento sono stati consegnati all'Associazione opere caritative francescane Casa-alloggio 'Il focolare', per la sua assistenza ai malati di Aids, e all'Associazione Parco degli Ulivi. Un attestato speciale, infine, alla società sportiva Stamura, che festeggia i suoi 100 anni.