{{IMG_SX}}Ancona, 19 giugno 2007 - Domani conoscerà il suo futuro. Davide Morello (nella foto) non è preoccupato però. Ha appena conquistato la serie B con il Pisa, che gli ha chiesto di restare anche la prossima stagione ed attende di sapere che cosa combineranno Ancona ed Arezzo, che si dividono il suo cartellino. Intanto si è preso una rivincita. "E pensare che a gennaio — dice il portiere siciliano — ero stato scaricato. Non è stata un’annata facile, anzi è stata piuttosto travagliata. Sono stato messo subito in discussione. Non piacevo a Fedeli, ma io ho sempre dato il massimo per l’Ancona".


Poi l’addio a gennaio dopo aver giocato la partita contro la Ternana, quando sembrava che avesse riconquistato la maglia da titolare. "Purtroppo è difficile spiegare che cosa sia successo nell’Ancona in questa ultima stagione — prosegue — a chi non ha vissuto lo spogliatoio. Sono contento che la squadra si sia salvata, ma non è stato facile".


Lui però si è tolto una soddisfazione più grande: vincere i playoff con il Pisa e salire in B da titolare e pensare che ad Ancona, dopo aver smaltito i guai fisici, si era ritrovato ad essere in ballottaggio con Farelli. "Credo di aver fatto la scelta giusta. Anche se inizialmente a Pisa dopo aver giocato la prima partita, non ero certo titolare. Il mister aveva deciso di puntare su Indiveri. Io non ho fatto mai polemica. Ho aspettato il mio turno e quando mi è capitata l’occasione, ho dimostrato tutto il mio valore. E’ stato bellissimo conquistare la serie B in una piazza importante come Pisa. Abbiamo fatto davvero una cosa straordinaria, perché in pochi ci davano tra i favoriti".


E il futuro? "Non dipende da me", si affretta a dire Morello. "Io sono in comproprietà tra Arezzo ed Ancona ed ancora non ho ricevuto nessun segnale dalle due società". C’è tempo fino a domani per trovare l’accordo, altrimenti si andrà alle buste. "Prenderei in considerazione una chiamata dell’Ancona, perché sapete quanto sono legato alla città e alla squadra, ma se non mi chiamano o non mi vogliono vorrà dire che andrò in serie B. Il Pisa mi ha già chiesto di restare. Non ho mai giocato in B ed è chiaro che questa categoria mi alletta. Vediamo quello che succede. Comunque non sono preoccupato".


In casa Ancona occhi puntati invece sull’incontro che andrà in scena domani a Pomezia tra Sergio Schiavoni e Franco Fedeli. Sarà la resa dei conti. Sarà un crocevia per l’Ancona che per il momento non ha ancora fatto passi ufficiali sul mercato. Nemmeno con Morello.