{{IMG_SX}}Ancona, 11 luglio 2007 - Centinaia di migliaia di ragazzi si incontreranno a Loreto il prossimo settembre per pregare con Papa Benedetto XVI. Ma l'Agorà non sarà attenta solo alle anime, bensì pure all'ambiente. Per precisa scelta della Cei, si tratterà di un evento "sostenibile" dal punto di vista ambientale. La Conferenza episcopale italiana vuole così sottolineare le motivazioni ''educative'' che sottendono al grande raduno giovanile, nonché porre l'attenzione sulla coincidenza dell'incontro col Papa con la seconda Giornata per la salvaguardia del creato, dedicata quest'anno al problema dell'acqua.


Gli organizzatori dell'evento, come spiegato in conferenza stampa, hanno pertanto avuto ''particolari attenzioni educative e logistiche per rendere quello di Loreto un evento rispettoso del Creato e capace di aiutare le nuove generazioni ad individuare comportamenti e stili di vita efficaci per la tutela dell'ambiente''.
Monsignor Paolo Giulietti, segretario del comitato organizzatore e responsabile del Servizio pastorale giovanile della Cei, ha ricordato che spesso ''c'è un certo scollamento tra le motivazioni ideali e i comportamenti pratici nella vita quotidiana". Viceversa "con l'evento di Loreto favoriremo comportamenti, perché le stesse attenzioni all'ambiente siano messe poi in pratica nella vita di tutti i giorni''.


Le accortezze principali che verranno messe in atto a Montorso sono principalmente cinque: anzitutto gli accessori distribuiti saranno biodegradabili e riciclabili, come ad esempio le posate, o comunque riutilizzabili, come il cappello, la sacca del pellegrino, la busta dei pasti e il telo per la notte; secondo ci si avvarrà di materiali ecologici (la torcia elettrica non ha batteria e si ricarica con una manovella); poi si praticherà la raccolta differenziata dei rifiuti, con un programma messo a punto dal consorzio Ancona Ambiente.


Poi vi sarà l'azzeramento delle emissioni di CO2. All'indomani della manifestazione sarà messo a dimora un numero di alberi - 15mila nelle Marche e 225 nelle altrettante diocesi italiane - sufficiente per smaltire tutta la CO2 prodotta, convertendola in ossigeno. Infine le iniziative educative: un pellegrinaggio per l'acqua, da Sant'Antimo a Loreto, la 'fontana' per la salvaguardia del Creato con spazi di incontro per i giovani, gli sponsor ecologici.


Alle varie strategie collaboreranno anche aziende specializzate come Novamont. Ma adesione, sostegno e solidarietà all'iniziativa sono stati espressi persino dal Ministero dell'Ambiente, rappresentato nella conferenza stampa dal direttore generale Corrado Clini.