{{IMG_SX}}Ancona, 12 marzo 2009 - Meglio soli che male accompagnati. Mastronunzio sembra averla trovata la compagnia giusta. Monaco pure. Certo, questione di metri, Mastro deve guardarsi alle spalle per trovare i giocatori più vicini, ma i vivaci Soddimo e Miramontes sono delle ottime soluzioni per innescarlo. Il Vicenza ne ha già fatto le spese.

 

Perché i due esterni larghi non si fanno problemi a fare un dribbling in più e se c’è da calciare in porta, non si tirano indietro. Non sono attaccanti, ma sono comunque delle buone spalle a cui affidarsi. Monaco ha deciso. E per una volta, a meno di sorprese degli ultimi istanti, non stravolgerà la formazione. Fiducia agli uomini che hanno ridato la fiducia a quest’Ancona, trascinando la squadra a un successo sofferto contro il Vicenza. Non ci saranno proprio tutti al 'Braglia'.

 

Schiattarella infatti, non ce la fa. E così a centrocampo ci sarà una variazione. Monaco l’ha provata nel test in famiglia di mercoledì contro gli allievi. A riprendersi un posto da titolare sarà Camillucci che ha visto le ultime due partite dalla tribuna. Il mediano si piazzerà davanti alla difesa. Chiaramente dovrà mettere gli occhi - ma non basterà guardarlo - su Pinardi. È il giocatore che Monaco teme di più.

 

Sarà un caso, ma da quando l’ex Atalanta e Lecce ha rimesso piede in squadra, il Modena ha ricominciato a fare risultati. Pinardi ha tutto per essere imprevedibile. Ecco perché meglio diffidare anche da quelle che sembrano le giocate più scontate del trequartista di Apolloni. Così De Falco lascerà il ruolo di play per tornare a fare l’interno in compagnia di Catinali.

 

In difesa fiducia ancora a Di Fausto e anche Langella sembra avvantaggiato sul rientrante Comazzi. Questione anche di scaramanzia e cieca fede in quel vecchio assunto che dice: "Squadra che vince, non si cambia". Nei limiti del possibile ovviamente. Sarà ancora Mastronunzio dunque, il terminale offensivo. A Mastro il Modena porta bene. Nella gara d’andata polverizzò con una doppietta le flebili speranze della squadra allenata allora da Zoratto.

 

Tra l’altro è reduce da un’altra doppietta, quella che ha steso il Vicenza. È tornato in corsa per il titolo di capocannoniere. Insomma il momento sembra buono per l’attaccante di Empoli, a cui inevitabilmente l’Ancona si aggrappa. Se Mastronunzio segna, la squadra di Monaco va a punti. Rarissime le eccezioni. E quella di domani al 'Braglia' è proprio una di quelle partite, in cui non si può non andare a punti.

 

Lo impone la classifica e una corsa verso la salvezza che non permette pause. È bastato un febbraio nero per far venire lo spavento alla squadra di Monaco. Ora la situazione è leggermente migliorata, ma le prossime due partite, due scontri diretti, possono essere davvero le chiavi per la permanenza in serie B.